- La crescita a 18 GW messa a segno dal FV in Italia pone dei problemi NUOVI e inattesi ora allo sviluppo del sistema elettrico
- Il tema ora non è come sviluppare nuovi impianti, ma come GESTIRE gli esistenti nel mercato elettrico
- L’ulteriore sviluppo del settore è legato alla capacità di trovare soluzioni regolatorie nuove alla gestione dell’intermittenza
- La necessità di avere consumi nulli da parte dei nuovi edifici assicura un mercato al settore FV
- La riduzione dei costi conseguita rende il FV appetibile già oggi a prescindere dagli incentivi in una certa fascia di consumo da parte di piccole e medie imprese in sud Italia
- FV + eolico e cogenerazione industriale possono superare il 30 GW, anche con domanda di gran lunga inferiore
- È critica la potenza, non l’energia