Ogni giorno emergono tecnologie e strategie che possono ridurre drasticamente il consumo energetico così come partner in grado di fornire consigli e servizi per ottimizzare le proprie attività con interessanti tempi di recupero dell'investimento.
- Ambiti e tipologie di efficientamento energetico
- Strategie
- Esempi
La filiera alimentare consuma circa il 30 dell'energia mondiale e genera almeno il 25 delle emissioni di gas serra, rappresentando non solo uno dei maggiori consumatori di energia, ma anche uno dei maggiori responsabili della produzione dei gas climalteranti anche grazie all'utilizzo quasi esclusivo di combustibili fossili.
Tali consumi ed emissioni sono inoltre destinati ad aumentare con l'incremento della popolazione mondiale ed il miglioramento della qualità della vita.
Se nella UE la sola lavorazione degli alimenti rappresenta circa il 28 di tutta l'energia consumata, nel nostro paese il settore agroalimentare presenta consumi equivalenti a circa l' 11 dei consumi industriali (RAEE Enea 2018 terzo dietro ai settori metalmeccanico e chimico con una richiesta di energia termica pari a quasi 20 TWh annui e di energia elettrica di circa 12 5 TWh all'anno.
Ambiti e tipologie di efficientamento energetico
I principali utilizzi dell'energia nei processi della filiera agroalimentare sono:
Energia termica
- Generazione di calore per la cottura degli alimenti e delle materie prime
- Trattamenti termici per la stabilizzazione e conservazione degli alimenti
- Produzione di acqua calda e vapore per lavaggi, decontaminazioni e sterilizzazioni
Energia elettrica
- Impianti di produzione del freddo (macchine frigorifere)
. Compressori
- Macchinari elettrici per la preparazione, la produzione e il confezionamento
A queste si aggiungono tutte le operazioni post processo spesso energivore quali conservazione in atmosfera protetta e rete di trasporto per distribuire gli alimenti processati dai luoghi di produzione ai distributori ed ai consumatori finali.
Strategie di efficientamento energetico
Pianificazione Integrata nell'industria alimentare
Nella filiera del food la capacità e la possibilità di pianificare e ottimizzare in modo integrato flussi economici e finanziari, di volume, logistica ed azioni commerciali rappresenta un elemento fondamentale.
Il settore alimentare riunisce comparti industriali e filiere anche molto diverse tra loro con problematiche dal punto di vista dell'utilizzo dell'energia del tutto tipiche dai salumi alle conserve, alla produzione vitivinicola, alla catena del freddo, passando per i prodotti da forno, i prodotti freschi e così via.
Rappresenta però caratteristica comune il rappresentare una industria di trasformazione, quindi fortemente influenzata dal prezzo delle materie prime, spesso soggetto a forti fluttuazioni.
Strategie di efficientamento energetico
- Pianificazione Integrata nell'industria alimentare
Esempi di efficientamento energetico
- Ottimizzazione del sistema con vasca del ghiaccio
Tale tecnologia espressa in termini di sviluppo ed utilizzo di un sistema gestionale innovativo viene proposta a vantaggio del settore lattiero caseario, da sempre uno dei settori più energivori della filiera alimentare. In questo caso le regolazioni implementabili per ottimizzare il sistema sono: regolazione orari di caricamento della vasca; regolazione livello di caricamento della vasca; regolazione della temperatura di produzione del freddo del chiller.
- Concentrazione del latte tramite filtrazione a membrana monostadio
Se il latte consiste per l' 87 di acqua, tale percentuale non rappresenta certamente l'ottimo per la sua trasformazione nel settore lattiero caseario in prodotti come il formaggio, lo yoghurt od il latte in polvere. Poiché la concentrazione del latte viene di norma effettuata in fabbrica, questo significa raffreddare, conservare e trasportare spesso anche a livello internazionale enormi quantità di acqua.
In allegato, è possibile scaricare il pdf completo dell'atto.