Dall’analisi dei risultati ottenuti si possono trarre le seguenti conclusioni. Nel caso di ristrutturazioni importanti di primo livello, il requisito sul coefficiente H’T risulta particolarmente severo ed impone di fatto di intervenire su una superficie compresa tra il 60% e il 70% della superficie lorda disperdente. Se si interviene sul 51% della superficie lorda disperdente, valore minimo affinché la ristrutturazione possa essere definita di primo livello, neppure l’adozione di trasmittanze di molto inferiori ai limiti di legge (edificio di riferimento o riqualificazione energetica), consente di superare la verifica. Il contributo dei ponti termici, che per semplicità di trattazione è stato trascurato, può determinare ulteriori restrizioni, anche significative.