Biometano per i trasporti, quadro normativo

L'importanza del biometano per i soggetti obbligati

- Non crea gli altri problemi tecnici, motoristici e logistici riscontrati in questi anni con le miscele diesel/biodiesel e quelli potenziali con le miscele benzina/bioetanolo

- Le tradizionali stazioni di servizio CNG/LNG, rappresentano piattaforme già esistenti per la penetrazione nel mercato di questo biocarburante

- Il BioGNL - biometano liquefatto potrà fornire un importante contributo anche alla riduzione dei gas serra nel trasporto pesante

- E' un biocarburante 100% italiano sia nella fase agricola/gestione rifiuti che in quella industriale, in grado quindi di assicurare un importante contributo al sistema Paese al contrario degli altri biocarburanti quasi tutti di importazione

- Contribuirà concretamente alla revisione del PNIEC per includere i nuovi e più ambiziosi limiti di riduzione della CO2 adottati dall'UE con il Pacchetto FF55 e più recentemente con il Repower EU

Biometano per i trasporti (DM 340/2022)

- La copertura economica/finanziaria dell'incentivazione del biometano avanzato destinato al settore dei trasporti è posta a carico dei Soggetti Obbligati che sono tenuti ad aderire sia al pagamento dell'incentivazione del biometano avanzato destinato al settore dei trasporti ai sensi del DM 2022 che al pagamento dell'incentivazione ai sensi dell'articolo 6 del D.M. 2 marzo 2018

- Le Garanzie d'Origine (GO) nella disponibilità del GSE relativamente al biometano sono quelle riferite a:
- impianti incentivati con TO ai sensi del DM 15 settembre 2022.
- impianti incentivati ai sensi DM 2 marzo 2018.
- impianti che accedono a incentivi che non tengono conto del valore di mercato della GO

- I proventi derivanti dalla vendita delle GO BMT destinato al settore dei trasporti sono utilizzati per ridurre gli oneri a copertura degli incentivi posti a carico dei soggetti obbligati all'immissione in consumo di biocarburanti, di cui al D M 10 ottobre 2014

- Il GSE provvede ad aggiornare le Procedure Applicative del D.M. 2 marzo 2018 al fine di renderle coerenti con le previsioni del DM 2022 e con quanto riportato nel paragrafo 19.1

Biometano nel Repower EU e nel Net Zero Act

- Prevede l'inclusione di carburanti alternativi sostenibili nell'elenco delle "tecnologie net-zero", anche se ancora una volta li limitano ai carburanti utilizzati nel trasporto marittimo e aereo

- La proposta della Commissione istituisce una corsia preferenziale progettuale (in termini di accesso agli incentivi e alle procedure di autorizzazione accelerata), di tecnologie selezionate dall'elenco delle "tecnologie net-zero" ed etichettate come "strategiche"

- Tra i combustibili alternativi sostenibili solo il biogas/biometano è incluso

- Repower EU prevede una crescita del biometano dai 3 bcm attuali a oltre 35 bcm nel 2030

In allegato, è possibile scaricare il pdf completo degli atti.