L'ampia aula Rogers del Politecnico di Milano è stata la sede della XII Giornata sull'efficienza energetica nelle industrie tenutasi lo scorso 28 ottobre ed organizzata da Fondazione Megalia, CTI e Politecnico di Milano. Si è trattato di un'edizione molto particolare rispetto alle precedenti per due ragioni. La prima è legata alla pandemia che ha determinato la necessità gestire la conferenza in formula ibrida sia con persone in sala che collegate in remoto. Questo ha tolto un po' dello storico appeal che ha sempre caratterizzato gli eventi passati, quando era possibile il confronto diretto ad alto valore aggiunto tra operatori, aziende, relatori.
La seconda ragione è invece legata all'assenza del "patron" delle Giornate Megalia, l'ing. Eric Labi, purtroppo mancato il 28 ottobre del 2020 nel pieno dei preparativi per questa edizione coincidente, tra l'altro, con il ventennale della Fondazione da lui presieduta. Edizione che in realtà era stata inizialmente programmata nel maggio 2020, poi rimandata due volte proprio perché l'ing. Labi credeva fortemente nel valore della stretta di mano e dello scambio di vedute "de visu". È stata quindi l'occasione per un ricordo commosso da parte di chi lo conosceva bene e per continuare il lavoro da lui iniziato portando in sala un evento a cui teneva molto, tanto da prevedere la consegna di un premio per i migliori progetti sviluppati nell'ambito del Master Ridef 2.0 del Politecnico di Milano. Il risultato è stato positivo, con una partecipazione significativa di circa 190 persone che hanno seguito i molti relatori per tutta la giornata. Gli onori di casa sono stati fatti dalla sorella dell'ing. Labi, la signora Marina Labi, ora presidente della Fondazione Megalia, che, ricordando l'impegno del fratello nel promuovere l'efficienza energetica per un futuro migliore, ha anche sottolineato come l'impegno della Fondazione sui molti temi dell'efficienza energetica e della qualità ambientale sia stato continuo e proficuo. "Il tema dell'ecologia e in particolare del risparmio energetico e stato sempre molto a cuore a mio fratello sin dai lontani anni 80" ha evidenziato la presidente Megalia, continuando a raccontare come "nei venti anni di attività la Fondazione Megalia non solo ha organizzato molti convegni e finanziato borse di studio e ricerche nel campo dell'energia, ma anche progetti per la conservazione dell'ambiente". Ha poi ringraziato le aziende che hanno supportato l'organizzazione dell'evento (Energy Team e KSB) e le associazioni (ANIMA, AIEE, ATI, ATICELCA, FIRE, UGI) che hanno dato il patrocinio. La parola è passata al professor Cesare Boffa, Presidente CTI, che salutando relatori e pubblico, ha evidenziato come Fondazione Megalia sia da sempre in sintonia con il CTI con cui sono condivisi i medesimi propositi e ideali: fare cultura e informazione nel modo più esteso possibile perché "l'efficienza è la miglior fonte energetica ma bisogna parlarne nel modo corretto e soprattutto attuarla nel modo giusto". Boffa ha poi sottolineato come il legislatore europeo metta in primo piano la ricerca e l'innovazione come chiavi abilitanti per muoversi verso il futuro considerando che processi e strumenti innovativi, e tra questi anche le norme tecniche, possono richiamare nuovi investimenti, posti di lavoro, crescita a tutto vantaggio della leadership dell'industria nazionale ed europea nel mercato globale. Boffa ha quindi evidenziato come da questi elementi è nato il programma della XII giornata sull'efficienza energetica dell'industria. Il professor Ennio Macchi del Politecnico di Milano e il dottor Antonio Panvini hanno poi ricordato con qualche aneddoto l'amico Eric, evidenziandone la correttezza, la professionalità, la dedizione, l'impegno, la sempre attenta presenza in tutte le fasi organizzative delle "sue" giornate convegnistiche Megalia. Hanno inoltre rimarcato come la XII giornata sia stata, già all'indomani della scomparsa del suo Presidente, un obiettivo da perseguire per ricordalo nel migliore dei modi; proposito che ha trovato subito terreno fertile nella sua famiglia.
Hanno contribuito come coautori anche: Lorenzo Granato - Falck Renewables - Next Solutions, Sonia Ripamonti - KSB Italia e Tommaso Ferrari - Turboden.
La XII Giornata Megalia è stata anche occasione per portare a compimento un altro obiettivo dell'ing. Labi, suo ideatore. Come anticipato nei saluti iniziali, tra gli scopi di Fondazione Megalia c'è sempre stato quello della formazione e quale momento migliore per promuoverla se non in un contesto ufficiale come quello dell'aula Rogers del Politecnico di Milano? A tal fine Paolo Silva, direttore del Master Ridef 2.0, dopo un sentito ricordo dell'ing. Labi e di quanto egli tenesse ad investire nel capitale umano, ha descritto brevemente cosa rappresenta oggi il Master per il Politecnico di Milano ormai arrivato alla XVII edizione come master di secondo livello e alla IV stagione per il primo livello. I temi toccati coprono a 360 gradi le conoscenze di settore e sono articolati in quattro moduli formativi: Politiche energetiche (Cambiamenti climatici e sostenibilità, Governance e Policy, Regolazione e mercati); Generazione sostenibile di energia, reti e mercati (produzione sostenibile di energia, gestione dei progetti, VIA, mercati energetici e nuovi modelli di business, gestione intelligente delle reti); Edifici, città e mobilità (Fondamenti di analisi energetica degli edifici, riqualificazione progettazione energetica, territorio, gestione del centro urbano e mobilità); Industria: sostenibilità di processo e di prodotto (Management sostenibile e certificazioni ambientali, Life Cycle Assessment, attualità e prospettiva della decarbonizzazione dell'industria). Silva ha sottolineato infine che il Master ha diplomato nel tempo circa 400 giovani ingegneri che nel giro di pochi mesi dalla conclusione dello studio hanno trovato sbocco nei vari settori in cui si possono applicare le conoscenze acquisite. La signora Labi e il prof. Silva hanno quindi proceduto alla consegna del Premio "Fondazione Megalia per l'efficienza energetica nell'industria" dedicato alla miglior tesi master o lavoro di gruppo del Master Ridef 2.0.
I risultati
Recentemente si è conclusa una campagna di test estensiva presso un'azienda produttrice del settore Pulp & Paper. I risultati dopo circa sei mesi confermano la solidità dello schema di controllo e i benefici sul lungo periodo. Abbiamo quindi confrontato le performance della caldaia controllata da PID e da MPC e i vantaggi di questo secondo controllo sono evidenti:
- Aumento della precisione del controllo, ossia una diminuzione dell'errore medio rispetto al set point, che per il livello si è ridotto del 67%, per la pressione dell'80% e per la temperatura di fumi del 53%;
- Diminuzione della variabilità degli errori di tracking, ovvero forte restringimento della gaussiana degli errori, il che permette di lavorare più vicino ai limiti operativi;
- Riduzione dei movimenti degli organi di regolazione: per il livello abbiamo una riduzione di 24 volte, per la regolazione della pressione abbiamo una riduzione di circa 3 volte e per il sistema HE di circa 7 volte;
- Riduzione di consumi che per il controllo di livello e pressione è difficilmente valutabile ma per il sistema HE può essere valutabile intorno allo 0,5-1% potendo avvicinarci molto alle condizioni operative limite (condensazione);
- Riduzione della possibilità di un errore umano durante la messa a punto e la gestione della caldaia.