Il sistema energetico vive un momento di transizione. Dalle prime direttive europee del 2018 e 2019 si è sempre più delineato il quadro regolatorio che istituisce e regola l'autoconsumo collettivo ed in particolare le comunità di energia rinnovabile.
Questo quadro tende a spostare un sistema basato su grandi impianti a servizio di molte utenze, ad un sistema di prossimità in cui si tende a rendere tutti i protagonisti della produzione e del consumo della propria energia.
A livello provinciale lo sl sviluppo delle comunità energetiche rappresenta la Linea strategica n. 6 del Piano Energetico Ambientale Provinciale 2021-2030.
In attuazione di ciò APRIE lavora seguendo alcune iniziative nascenti sul territorio provinciale (Comuni, associazioni, ecc..
Come nasce una comunità energetica?
1 Costituzione
Un gruppo che può essere costituito da cittadini, piccole/medie imprese, enti locali, costituisce una comunità energetica. Ne definisce la governance, lo statuto, lo scopo sociale, l'ìambito territoriale, la quota sociale di adesione
2 Impianti
La comunità realizza uno o più impianti di energia da fonte rinnovabile a servizio delle utenze. Gli impianti devono essere sotto il pieno controllo della Comunità. Possono essere allacciati anche impianti esistenti fino al 30% della potenza complessiva.
3 Esercizio
Una volta realizzati gli impianti la Comunità entra in esercizio dalla registrazione sul portale GSE dove andranno caricati i bilanci elettrici della Comunità ai fini dell'erogazione dell'incentivo. La LP 20/2012 prevende l'iscrizione ad un albo provinciale che ha fini ricognitivi.
Segue nel PDF
4 Incentivi
5 Soci
6 Investimenti
7 Altri servizi
8 Durata