La definizione di UPS statico o rotante è ormai obsoleta e fuorviante, in quanto le prestazioni, le manutenzioni e le revisioni, sono determinate dal tipo di accoppiamento esistente tra l'accumulo di energia (che può essere a batteria o volano) e l'UPS stesso.
Quindi tenendo conto di ciò, possiamo suddividere gli UPS in due categorie:
© UPS accoppiato meccanicamente: in questo caso l'accumulo di energia è collegato all'UPS tramite un asse di trasmissione meccanico, che a sua volta, attraverso un giunto a ruota libera o elettromagnetico, può essere collegato ad un motore diesel in stand-by.
© L'altro tipo è l'UPS accoppiato elettricamente, nel quale l'accumulo di energia è collegato all'UPS tramite una connessione elettrica e non meccanica. Questo disaccoppiamento rende possibile l'utilizzo di accumulatori aventi una energia immagazzinata superiore al precedente, ad esempio batterie o volani di elevata capacità. Il motore diesel è invece separato, aumentando la flessibilità del sistema.
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