In vista della mostra convegno SAVE in programma il prossimo 17 aprile alla Fiera di Bergamo, riferimento per i professionisti dell'Automazione Industriale, Strumentazione e Sensori, Industria 4.0, e che anticipa l'appuntamento autunnale SAVE del 16 e 17 ottobre alla Fiera di Verona, abbiamo fatto una chiacchierata con Luca Signorin - Product Area Manager SENECA.
Qual è vostro punto di vista sulla digitalizzazione dei sistemi energetici?
Fino a qualche anno fa i sistemi di misura e monitoraggio dei parametri che caratterizzano l'energia sono sempre stati sottovalutati. Nonostante le normative introdotte, nelle poche situazioni dove erano presenti, non riuscivano a trovare la giusta attenzione e troppo spesso venivano confinati ai margini dei sistemi produttivi in quanto considerati delle commodities di poco rilievo. Il caro energia degli anni scorsi, ha stimolato il crescente bisogno di sviluppare sistemi strutturati di raccolta ed analisi dei dati relativi ali consumi energetici.
Infatti, il nostro punto di vista si riassume nel paradigma che abbiamo adottato negli ultimi anni strutturando 4 parole chiave come Acquisire, Digitalizzare, Elaborare e Distribuire in un nuovo significato di Gestione dei dati acquisiti, Connettività delle informazioni elaborate, Efficienza attraverso l'interpretazione dello storico delle misure e Produttività come obiettivo finale di tutto questo processo.
In Seneca ci siamo fatti trovare pronti a soddisfare questa nuova esigenza con un'ampia proposta verticale di soluzioni dedicate e questo nuovo approccio ha portato in brevissimo tempo dei cambiamenti nelle aziende che ci hanno scelto come partner tecnologici.
Chi ha scelto di digitalizzare secondo questo modello di "smart monitoring", definendo a priori i propri requisiti ed obiettivi, ha prontamente ottenuto benefici in termini di controllo, efficientamento e produttività.
Quali sono le soluzioni che presenterete a SAVE Bergamo?
Con l'introduzione della linea di dispositivi IIOT GATEWAY, Seneca è stata tra i primi sostenitori dell'architettura EDGE come parte integrante dei sistemi CLOUD. Siamo stati lungimiranti nel comprendere che, con lo sviluppo del IIOT, la continua ed incontrollata crescita delle basi di dati (Big Data) richiedeva la disponibilità di infrastrutture più costose ed algoritmi sempre più evoluti a causa della mancata correlazione delle informazioni.
Osservando questo fenomeno fuori controllo, andando in controtendenza abbiamo deciso che i nostri clienti dovevano evitare di cadere nella cosiddetta "trappola del rumore" e ci siamo concentrati sullo sviluppo di soluzioni che riequilibrassero i processi decisionali, offrendo maggiori benefici agli operatori sul campo, alleggerendo il carico dei dati sui Big Data per favorire la generazione di algoritmi specifici di AI.
La proposta di Seneca, che combina la piattaforma LET'S con i nostri nuovi dispositivi "RT", consente ai nostri clienti di sfruttare appieno tutte le caratteristiche del EDGE COMPUTING (Datalogging, Fast Logging, Automazione Locale, Connettività IOT con MQTTs e HTTPs) scambiando informazioni in sicurezza grazie alla certificazione Cyber Security.
Le soluzioni che presenteremo dimostrano come i dispositivi IIOT EDGE GATEWAY, grazie alla loro scalabilità e connettività, semplificano ed avvicinano l'elaborazione delle informazioni al punto di raccolta, favoriscono la produttività e sono uno stimolo per lo sviluppo di nuovi modelli operativi.
Nello specifico parleremo di come alcuni nostri clienti hanno potuto nel tempo modulare l'applicazione, trasformarla ed adattarla in modo incrementale, cambiare in corsa il proprio modello di business ed ottenere benefici in brevissimo tempo.
Quali iniziative state considerando per rimanere all'avanguardia nell'evoluzione tecnologica?
Innanzitutto va sottolineato che il periodo che stiamo attraversando continua ad essere instabile, ragione per cui è riduttivo considerare la sola evoluzione della tecnologia e devono essere inclusi anche altri aspetti chiave che non si possono trascurare.
L'azienda è molto attenta al contesto in cui opera e, nel definire nuove soluzioni, analizza sia i fattori endogeni e sia i fattori esogeni che riceve dall'esterno.
Per dirla diversamente cerchiamo di interpretare i segnali che riceviamo dal mercato e li riportiamo internamente per ridefinire le nostre soluzioni, trovare nuovi sbocchi e catturare nuove esigenze.
In particolare, negli ultimi anni siamo gradualmente passati da una logica di spinta, in cui progettavamo con successo i nostri prodotti e li proponevamo ai clienti cercando di intercettare le loro richieste, ad una strategia in cui il cliente viene ascoltato e messo al centro di un processo più globale in cui le nostre proposte, le competenze e l'esperienza che gli mettiamo a disposizione sono diventati un fattore distintivo della nostra azienda.
Sono le sinergie che attiviamo quotidianamente che ci permettono di essere attenti alle evoluzioni tecnologiche e di avere raggiunto un importante riconoscimento dal mercato che ha smesso di considerarci un semplice fornitore di hardware e ci identifica sempre più come un importante partner strategico ed affidabile.