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Sversamenti indesiderati di sostanze pericolose

Prevenzione di disastri ambientali da sversamenti indesiderati: un caso per l'industria alimentare

Sommario

Lo smaltimento rifiuti liquidi considerati pericolosi da parte delle industrie alimentari è un problema. I mari, i fiumi, le fognature pubbliche, sono esposti a sversamenti indesiderati di sostanze liquide. Un rischio ambientale elevato comporta la necessità di intervenire con tempismo per intercettare i reflui prima di arrivare all'inquinamento dei mari.

Sistema pneumatico di intercettazione sversamenti indesiderati

Nuova Contec srl Nuova Contec srl ha sede in Friuli Venezia Giulia, ed è un'azienda con esperienza ultra-ventennale nel campo delle attrezzature per la manutenzione e monitoraggio delle reti idriche.

Oltre ai prodotti specifici di nostra produzione (ugelli per lavaggio ad alta pressione) collaboriamo con aziende internazionali leader nel loro settore che ci consentono di offrire ai nostri clienti soluzioni concrete a problemi reali e contingeti, legati in primis alle tubazioni di scarico delle acque reflue.

Il problema
Le industrie alimentari che trattano liquidi inquinanti sono potenzialmente esposte al rischio di sversamenti indesiderati nei corpi idrici o nella fognatura pubblica.

Un rischio ambientale elevato comporta la necessità di intervenire con tempismo per intercettare i reflui prima che sia troppo tardi.

Da "IL GIORNO"
7 Febbraio 2018
<< Seveso blu per un giorno, ma solo a causa di mille litri di inquinanti. Cittadini in allarme da Como a Milano. Sversamento provocato da un'azienda grafica >>

Dalla Pagina Facebook di Repubblica
14.08.2020
<< Nestlé è stata denunciata per aver devastato l'ecosistema del fiume Aisne, nella regione di Ardenne a nord della Francia riversando nelle acque fanghi biologici. >>

Soluzione Meccanica: Sistemi a Paratoia

Pro
Vengono chiuse a comando in caso di emergenza.

Contro
- Non possono essere installate su una rete esistente e devono quindi venire previste in fase di progettazione;
- Sono molto invasivi (scavi) e costosi;
- Sono difficili da manutenere.

Elementi del Sistema di Intercettazione sversamenti indesiderati
1. Dispositivo di chiusura: otturatore pneumatico a << diaframma >> installato permanentemente sulla sezione di chiusura;
2. Tubo di collegamento: con la stazione di controllo per consentire il gonfiaggio e sgonfiaggio del dispositivo;
3. Stazione di controllo: dotata di una o più bombole ad aria compressa con riduttore di pressione, tramite la quale l'operatore può attivare manualmente o automaticamente il sistema di Intercettazione reflui.

Soluzione Proposta
Sistema pneumatico di intercettazione sversamenti indesiderati

- Il sistema può facilmente essere installato in una rete già in esercizio;
- Rappresenta una soluzione permanente;
- L'attivazione e il gonfiaggio sono operazioni immediate gestite dalla stazione di controllo;
- La procedura di manutenzione è molto rapida e va eseguita con frequenza annuale, da operatori abilitati.

Case Study: Terminal di Vado Ligure

Terminal di Vado Ligure: dettagli dell'intervento

4 vasche di filtraggio acque meteoriche con scarico diretto a mare. Ciascuna vasca è dotata di:
- 1 o 2 scarichi a mare;
- 2 scarichi di troppo pieno.

La stazione di controllo è dotata di:
- Bombole ad aria compressa (200 bar) per il gonfiaggio dei dispositivi pneumatici;
- Riduttori di pressione da 200 a 1 bar;
- Valvola per attivazione otturatore pneumatico;
- Valvola per sgonfiaggio dell'otturatore pneumatico;
- Valvola di sicurezza (1 bar) con manometro e saracinesca di apertura/chiusura (per ogni dispositivo di intercettazione collegato).

Viene utilizzato tubo in gomma per aria da ½ con rinforzo in acciaio , pressione di esercizio 20 bar, pressione di scoppio 60 bar.

Il dispositivo di chiusura consiste di un cuscino pneumatico realizzato in tessuto rivestito in neoprene (CR) che viene saldamente fissato in aderenza alle pareti della condotta. Lo spessore del dispositivo base, a riposo, è di circa 4,2 mm , quindi la riduzione della sezione della condotta è minima.

In caso di attivazione il cuscino viene gonfiato ad una pressione di 1,0 bar.

Il dispositivo di chiusura è dimensionato in funzione del diametro della condotta in cui viene posizionato; è disponibile una versione per tubazioni con diametro compreso tra 150 e 1500 mm. Una volta gonfiato, il dispositivo resiste ad una contropressione di 0,5 bar, equivalente ad una colonna d'acqua di 5 metri.

Conclusioni

Conclusioni
- Il problema degli sversamenti indesiderati nei corpi idrici interessa anche l'industria alimentare;
- Rispetto ai Sistemi di Intercettazione a Paratoie il Sistema Proposto presenta numerosi vantaggi;
- La soluzione proposta è stata applicata con successo in diversi contesti operativi;
- Video demo.

Articoli tecnico scientifici o articoli contenenti case history
Fonte: SAVE Alimentare/Efficienza Web Edition aprile 2021
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