Il potenziale risparmio annuo di energia primaria legato alle applicazioni di tecnologie efficienti al 2020 può arrivare 17 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio, con conseguenti minori emissioni di CO2 per 50 milioni di tonnellate all’anno. Pompe di calore, cucine ad induzione, caldaie a condensazione sono esempi di tecnologie già commercialmente mature, ma per una reale diffusione la strada è ancora lunga. L’efficienza energetica deve diventare una priorità strategica, così sarà possibile sviluppare un approccio integrato con effetti moltiplicativi sui benefici che possiamo ottenere.