Il rispetto di limiti autorizzativi di questa entità richiede necessariamente l’installazione di un reattore catalitico di tipo SCR (catalitico selettivo riducente) per gli NOx e di tipo OXI (catalitico ossidante) per il CO: in tempi molto brevi, tali requisiti diverranno comuni su tutto il territorio italiano, anche in previsione della imminente applicazione “al ribasso” dei limiti in emissione per NOx, SO2 e PM previsti dalla Direttiva UE 2015/2193 del Parlamento Europeo.