ARI-Armaturen è nota per essere un costruttore tedesco di componenti industriali per il controllo e l'intercettazione di fluidi allo stato sia liquido sia gassoso, nonché per lo scarico e il rilancio delle condense, presente da oltre settant'anni nel panorama industriale. La gamma dei prodotti ARI comprende anche valvole di sicurezza ad alte prestazioni sia in versione DIN che ANSI, in grado di soddisfare le richieste del mercato locale ed internazionale.
L'esperienza decennale dell'azienda in ambito impiantistico, unitamente alle competenze acquisite attraverso le partnership instaurate, consente ad ARI Italia di rispondere a 360 gradi alle nuove esigenze di competitività del settore della progettazione di impianti industriali, che richiede sempre più frequentemente la fornitura di sistemi complessi (denominati SKID), andando ben oltre la singola componentistica.
I Sistemi Integrati sono concepiti appositamente, impiegando il vasto catalogo di valvole ARI a disposizione, per offrire soluzioni mirate ad esigenze tecnico-specifiche, in particolare per il rilancio delle condense, la riduzione della pressione e lo scambio termico.
Recentemente ARI Italia ha soddisfatto una richiesta speciale da parte di un utilizzatore finale, in cui si è resa necessaria anche una consulenza tecnico-specialistica su due impianti di produzione e di utilities.
La struttura commerciale di ARI Italia è organizzata appositamente attraverso funzionari di vendita che, oltre alla conoscenza specifica del singolo prodotto, possono supportare il Cliente nell'analisi sistemica dell'impianto.
In questo articolo presentiamo la soluzione realizzata sulla base di una esigenza legata al riscaldamento di acqua per applicazioni di processo, partendo dal vapore saturo industriale di linea.
Il nostro Cliente, un importante General Contractor del settore farmaceutico della provincia di Milano, ha avuto il bisogno di implementare una porzione di impianto dedicata alla produzione di acqua calda per due linee produttive differenti all'interno dello stesso sito: una linea era dedicata direttamente al processo produttivo, mentre la seconda linea era di utilities per la mera produzione di acqua calda sanitaria.
La sfida tecnico-realizzativa accettata da ARI Italia era connessa all'ottimizzazione degli spazi a disposizione, che si sono dimostrati fin da subito in contrasto con le dimensioni dello SKID, necessari a gestire le potenze termiche in gioco. Infatti, mentre per la parte di acqua calda sanitaria era necessaria una potenza termica ceduta di poco inferiore ai 200kW, per la parte di riscaldamento industriale la potenza massima di picco richiedeva ben oltre 700kW.
Per poter sviluppare una progettazione "su misura" si è reso strettamente necessario un sopralluogo tecnico presso i locali destinati all'installazione della nuova centrale termica, rilevando sia le dimensioni degli spazi a disposizione che la presenza di ostacoli di natura architettonica, nonché le linee presenti verso le utilities e/o le eventuali via di accesso per quelle di nuova realizzazione.
In questo caso è stato sufficiente il solo utilizzo del metro laser, poiché la pianta del locale era di forma quadrata e le linee di allaccio erano da sostituire.
Nei casi più complessi, invece, si rende necessario l'utilizzo di uno scanner laser per il rilievo della nuvola di punti, utile per lo sviluppo del modello 3D del sistema integrato.
I tecnici ARI Italia hanno proposto una soluzione compatta progettata su misura, nello specifico il sistema TWIN ENCOSys, composta da due unità separate ma installate sullo stesso telaio, realizzato con tubolari di acciaio inossidabile AISI304.
Il punto di forza di questo tipo di SKID è rappresentato senz'altro dagli scambiatori utilizzati, di tipo a fascio tubiero "a tubi corrugati".
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