I modelli in ambito “remediation” devono essere impostati come strumenti “vivi”, ovvero aggiornabili e integrabili in base al flusso di dati acquisiti nelle diverse fasi di progetto, fino alla fase di gestione.
Un modello complesso acquista significatività dove calibrato in modo iterativo, come tipicamente un modello DSS ogni fase della bonifica diventa il “campo prova” per la taratura e lo sviluppo in fase previsionale “.