Verticale
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Settore chimico-farmaceutico per l'innovazione

Misure, incentivi e agevolazioni fiscali: novità 2021 e focus sul settore chimico-farmaceutico

Sommario

<< Supportiamo la crescita industriale del nostro Paese, offrendo soluzioni di finanza agevolata e consulenza alle imprese >>

Ricerca, Sviluppo, Innovazione e Trasformazione Digitale

Principali novità sugli incentivi per l'innovazione digitale e la transizione ecologica.

Premessa

NEXT GENERATION EU: iniziativa europea per affrontare la crisi e a porre le fondamenta per la ripresa (750 miliardi)

PNRR: Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con tre assi strategici: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale (222,89 miliardi da NGEU + Fondi Strutturali + Legge di Bilancio = 310,60 miliardi)

Missione 1: Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura (58,95 miliardi)

Componente 2: Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo (37,59 miliardi)

Intervento 1: Transizione 4.0: agevolare la transizione digitale e verde (18,98 NGEU + 6,76 Legge di Bilancio =
25,74 miliardi)

Credito d'imposta Ricerca, Sviluppo, Innovazione Tecnologica e Design


Il Piano nazionale 4.0 - Piano approvato fino al 2023
2017 Industria 4.0
2018 Impresa 4.0
2020 Transizione 4.0
2021-22 Transizione 4.0


Credito d'imposta ricerca & sviluppo, innovazione tecnologica e design

A cosa serve
Stimolare la spesa privata in Ricerca, Sviluppo e Innovazione per sostenere la competitività delle imprese e per favorirne i processi di transizione digitale e nell'ambito dell'economia circolare e della sostenibilità ambientale.

Beneficio
Credito d'imposta, compensabile in 3 quote annuali, volumetrico:
- 2020: sino al 12%
- 2021-2022: sino al 20%
Anticipazioni << Decreto scostamento >>: sino al 25%.

A chi si rivolge
Tutte le imprese residenti, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, che investono in attività di:
- Ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico;
- Innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati;
- Design e innovazione estetica finalizzati ad innovare in modo significativo i << prodotti >> dell'impresa.

Spese agevolabili
- Personale;
- Beni materiali mobili e software;
- Contratti di attività commissionata;
- Privative industriali;
- Consulenza e servizi equivalenti;
- Materiali e forniture;
- Certificazione della documentazione contabile per le imprese non obbligate per legge alla revisione legale dei conti.


Attività di Innovazione Digitale 4.0

Innovazione Tecnologica finalizzata al raggiungimento di obiettivi di innovazione digitale 4.0.
La finalità principale è la trasformazione dei processi aziendali esistenti nell'ottica dell'interconnessione e dell'integrazione dei fattori produttivi interni ed esterni attraverso:

A) Introduzione di soluzioni che consentano un'integrazione comune dei diversi componenti, moduli e sistemi di un'architettura aziendale (c.d. digital service backbone), in grado di garantire, tramite l'implementazione di un modello di dati comune e il supporto di diversi protocolli e interfacce, l'interconnessione trasparente, sicura ed affidabile dei diversi dispositivi hardware (quali, ad esempio, celle robotizzate e Controllori Logici Programmabili) e delle applicazioni software (quali, ad esempio, MES e SCADA);
B) Introduzione di soluzioni che consentano il miglioramento della gestione operativa della produzione mediante ottimale assegnazione dei lavori alle macchine, sequenziamento delle attività, gestione della forza lavoro, abbinamento e predisposizione tempificata di utensili e attrezzature, allo scopo ad esempio di migliorare l'utilizzo delle macchine, ridurre i lead time di produzione, minimizzare i costi, migliorare le prestazioni di consegna;
C) Integrazione, attraverso l'applicazione di tecnologie digitali, tra il sistema informatico (IT) e le fasi del processo di produzione di beni o servizi (Operations);
D) Introduzione di soluzioni che consentano la pianificazione e la simulazione dei processi produttivi, aiutando a definire le traiettorie di processo e i parametri ottimali di lavorazione, a partire dalle caratteristiche delle macchine disponibili e dei prodotti da realizzare allo scopo di migliorare le prestazioni, la qualità e/o ridurre i costi;
E) Introduzione di soluzioni per la definizione e generazione sistematica di indicatori chiave degli obiettivi aziendali (c.d. KPI's), attraverso la produzione e raccolta automatica dei dati di processo;
F) Introduzione di soluzioni idonee a generare report di analisi relative al funzionamento delle risorse tecnologiche, materiali e personali coinvolte nei processi di produzione di beni o servizi;
G) Introduzione di soluzioni che consentano di ottenere suggerimenti da parte di sistemi/piattaforme e applicazioni IT sulle azioni correttive in base al funzionamento delle risorse coinvolte nel processo, permettendo ad esempio di inviare feedback/alertsu un'eventuale deriva del funzionamento del processo o di realizzare processi e sistemi adattativi;
H) Digitalizzazione di processi e prodotti nelle diverse aree e ambiti di creazione del valore;
I) Digitalizzazione delle interazioni tra i diversi operatori delle filiere produttive, la messa a punto di modelli di condivisione delle informazioni, la messa a punto di protocolli e metodi per il tracciamento dei prodotti all'interno della filiera allo scopo di migliorare la cooperazione e la resilienza delle filiere estese;
L) Introduzione di soluzioni che implichino possibilità di funzioni real time remote di telediagnosi, teleassistenza, telemanutenzione, installazione a distanza, monitoraggio, con funzioni accessibili on demand (in qualsiasi momento) e da qualsiasi luogo interconnettibile nonché soluzioni atte a favorire lo svolgimento di prestazioni lavorative da remoto (SMART WORKING);
M) Riprogettazione delle funzioni, dell'architettura, dei moduli e della connettività dei beni strumentali in ottica di digitalizzazione per consentire l'introduzione di soluzioni pay per use di macchine e sistemi di produzione;
N) Introduzione di soluzioni specifiche di blockchain, cybersecurity, edge e cloud computing, a potenziamento e arricchimento e per garantire la sicurezza delle soluzioni descritte nei punti precedenti.

Attività di Innovazione Green
Innovazione Tecnologica finalizzata al raggiungimento di obiettivi di transizione ecologica.
6R : Ripensare, Ridurre, Rimpiazzare, Riciclare, Riparare, Riusare.


Oneri di conservazione documentale

Relazione tecnica
Ai fini dei successivi controlli, le imprese beneficiarie del credito d'imposta sono tenute a redigere e conservare una relazione tecnica che illustri le finalità, i contenuti e i risultati delle attività ammissibili in relazione ai progetti o ai sottoprogetti in corso di realizzazione. Tale relazione deve essere predisposta a cura del responsabile aziendale delle attività ammissibili o del responsabile del singolo progetto o sottoprogetto e deve essere controfirmata dal rappresentante legale dell'impresa.

Per le attività ammissibili commissionate a soggetti terzi, la relazione deve essere redatta e rilasciata all'impresa dal soggetto commissionario che esegue le attività.

Relazione tecnica per innovazione tecnologica 4.0/ green
Specifiche informazioni su obiettivi perseguiti o implementati; stato di fatto iniziale; progetto; situazione futura; criteri per la valutazione del concreto conseguimento degli obiettivi attesi. Legge di Bilancio 2021: le relazioni dovranno essere asseverate.


Maggiorazione del credito d'imposta ricerca & sviluppo per il mezzogiorno e per le regioni colpite dagli eventi sismici 2016 e 2017

A cosa serve
2021/22: Avanzamento tecnologico dei processi produttivi e sostegno a investimenti in R&S (inclusi progetti su COVID-19) nelle regioni del Sud: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Dotazione: ? 312 milioni
2020: anche per le Regioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e 2017: Lazio, Marche e Umbria
Dotazione: ? 319 milioni

Beneficio
Credito d'imposta calcolato sulle spese in Ricerca e Sviluppo così maggiorato:
- Al 25% per le grandi imprese;
- Al 35% per le medie imprese;
- Al 45% per le piccole imprese.
La maggiorazione dell'aliquota si applica nel rispetto delle condizioni previste dal Regolamento di esenzione (UE) n. 651/2014 - art. 25.

A chi si rivolge
Tutte le imprese che per gli anni 2020, 2021 e 2022 realizzano investimenti in attività di R&S direttamente afferenti a strutture produttive ubicate nelle Regioni previste dalla disciplina agevolativa.
L'applicazione della disciplina sugli aiuti di Stato porta ad escludere dai beneficiari le "imprese in difficoltà".

Spese agevolabili
Le medesime spese previste per il credito d'imposta R&S di cui all'articolo 1, comma 200, della legge di Bilancio 2020 (Legge 27 dicembre 2019, n. 160).
Sarebbe auspicabile avere un'indicazione ufficiale circa le modalità applicative della misura.


Legge di bilancio 2021

Incentivo alle imprese che investono in beni strumentali nuovi, in beni materiali e immateriali (software e sistemi IT) funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi

Credito d'imposta su investimenti compensabile in 3 anni a partire dal 2021.


Allegati A e B (Legge 11 dicembre 2016 n. 232)

I Beni << 4.0 >>
Si tratta di "beni digitali" finalizzati a favorire processi di trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave "Industria 4.0"

49 le categorie interessate, afferenti a quattro grandi aree.

Sono beni interconnessi ed integrati che soddisfano i 5+2 requisiti tecnici.

Digital transformation delle PMI e progetti di ricerca e sviluppo per l'economia circolare

Digital transformation delle PMI

A cosa serve
Supportare la digitalizzazione delle PMI italiane e, in particolare, la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

Beneficio
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50%, articolata
come segue:
-10% sotto forma di contributo;
-40% sotto forma di finanziamento agevolato.

A chi si rivolge
PMI che operano prevalentemente nel settore manifatturiero o in quello dei servizi legati alle imprese manifatturiere con un fatturato di almeno 100.000 euro nell'ultimo bilancio depositato e con almeno due bilanci approvati e depositati.

Progetti
I progetti devono prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 50.000 e non superiore a 500.000 euro.
Sono agevolate attività di innovazione di processo o di innovazione dell'organizzazione, ovvero investimenti.

Dotazione finanziare
100 milioni di euro. Secondo i dati diffusi da Invitalia nella prima settimana di apertura dello sportello (dal 15 dicembre) sono state presentate 300 domande, con una richiesta di agevolazioni superiore ai 37 milioni di euro.


Progetti di ricerca e sviluppo per l'economia circolare

A cosa serve
L'incentivo sostiene attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

Beneficio
- Finanziamenti agevolati del Fondo rotativo imprese e ricerca (FRI), fino al 50% delle spese e dei costi ammissibili:
- Contributi alla spesa, in misura delle seguenti percentuali delle spese e dei costi ammissibili: 20% per le micro e piccole Imprese e organismi di ricerca; 15% per le medie imprese; 10% per le grandi imprese.

A chi si rivolge
L'incentivo è rivolto a imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all'industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.

Spese ammissibili
- Spese del personale;
- Strumenti e attrezzature;
- Servizi di consulenza;
- Spese generali (25% dei costi diretti ammissibili del progetto);
- Materiali
I progetti devono avere un importo non inferiore a 500 mila euro e non superiore a 2 milioni di euro.

Dotazione finanziara
La dotazione finanziaria è di 217 milioni di euro.
Secondo i dati diffusi da Invitalia, nella prima settimana di apertura della misura (dal 10 dicembre) sono pervenute 72 domande per un ammontare complessivo di risorse richieste pari a circa 76 milioni.

Conclusioni

Bonus Formazione 4.0 - le novità

I vantaggi
Favorire lo sviluppo di competenze a supporto del processo di digitalizzazione delle imprese nella direzione tracciata dal << paradigma 4.0 >>.

Credito d'imposta, attribuito nella misura del:
- 50% per le piccole imprese e nel limite massimo di 300.000 euro per ciascun beneficiario;
- 40% per le medie imprese e nel limite massimo di 250.000 euro;
- 30% per le grandi imprese e nel limite massimo di 250.000 euro;
- 60% lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati.

Spese agevolabili
- Spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
- I costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione, quali le spese di viaggio, i materiali e le forniture
con attinenza diretta al progetto, l'ammortamento degli strumenti e delle attrezzature;
- I costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione;
- Le spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese
generali).

Quale formazione?
L'agevolazione può essere utilizzata per la formazione sulle tecnologie cd << 4.0 >>:
- Big data e analisi dei dati;
- Cloud computing;
- Cyber security; prototipazione rapida;
- Realtà aumentata;
- Robotica;
- Manifattura additiva;
- IOT;
- Integrazione digitale dei processi aziendali.

Le attività formative dovranno riguardare i seguenti ambiti:
- Vendita e marketing;
- Informatica;
- Tecniche e tecnologie di produzione.

Articoli tecnico scientifici o articoli contenenti case history
Fonte: SAVE Pharma & Chemical Web Edition febbraio 2021 Dal Pharma 4.0 all'asset management
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