Questa tesi ha origine da un duplice scopo. Il primo obiettivo prevedeva lo studio di una demoboard di sviluppo Energy Meter di Microchip, che viene impiegata per misurare la potenza attiva assorbita da un carico alimentato a tensione di rete. Il secondo obiettivo consisteva nell’utilizzo di un microcontrollore PIC di Microchip (TIM) per acquisire le informazioni provenienti dalla demoboard Energy Meter. Si è anche previsto che il TIM elaborasse l’informazione acquisita e la comunicasse attraverso un'interfaccia wireless ZigBee (TII) definita nello standard IEEE 802.15.4 a 2.4 GHz a un altro PIC Microchip (NCAP). L’NCAP organizza le informazioni ricevute da uno o più TIM rendendole disponibili in una Network principale (NI), come per esempio Internet. Dall’unione di questi due obiettivi si è realizzato quello che prende il nome di Smart Transducer, definito nello standard IEE