Le riserve di carbonio del suolo sono limitate e non necessariamente permanenti; l’agricoltura deve contribuire a mantenere o aumentare la materia organica contenuta nei suoli, per preservare la CO2 presente in crosta allo stato solido. Una non corretta gestione dei suoli agricoli può determinare perdite significative di gas serra, anidride carbonica, metano e protossido di azoto.
L’utilizzo dei fanghi consente di contenere le perdite di materia organica del suolo.