Tutte le Multiutilities stanno installando migliaia di nuovi punti di misura della portata di Acqua Potabile sia per controllare al meglio questo bene prezioso sia per verificare le eventuali perdite nella rete: purtroppo però nella maggioranza dei casi non ci sono gli spazi sufficienti. Vediamo come una Società ha risolto questo annoso problema.
Già dal dopoguerra tutte le Società pubbliche operanti nella adduzione e distribuzione dell'acqua potabile hanno provveduto ad installare migliaia di misuratori di portata che con l'evoluzione tecnologica incessante sono passati da essere semplici Venturimetri a diventare Misuratori Elettromagnetici flangiati o anche trasformarsi in Misuratori Ultrasonici con sensori esterni clamp-on.
Ogni Ufficio Tecnico però si è sempre trovato di fronte a 3 argomenti critici prima di risolvere una misura di portata e cioè i costi di installazione come gli scavi, la bonifica, le saldature...senza parlare della solita fermata dell'erogazione per diverse ore o giorni per installare misuratori a tronchetto flangiato come venturi o magnetici oppure la scarsità dell'accuratezza di un misuratore ultrasonico esterno rispetto ad un magnetico standard e soprattutto alla consueta mancanza di spazio installativo e cioè dei diametri monte valle necessari per una misura di portata corretta secondo le ISO o raccomandazioni del Costruttore.
Esattamente in questa situazione si è trovata una importante Multiutilities bergamasca quando ha cominciato a studiare come e dove installare una nuova misura di portata: più di un fornitore è stato interpellato fino a quando non gli è stata proposta da Tecnova Ht la tecnologia di misura FPI Full Profile Insertion strumento inventato, brevettato e costruito solo da McCrometer, Ca, USA.
FPI è un misuratore di portata a principio elettromagnetico con installazione ad inserzione esattamente come altri strumenti similari presenti sul mercato da diversi anni ma, ad onor del vero, non particolarmente apprezzati dagli Operatori viste le performances non eccezionali. FPI invece è diverso perché grazie al suo brevetto e alla calibrazione completa nei laboratori ISO 17025 della casa madre è in grado di garantire una accuratezza dello 0.5% in lettura come un magnetico flangiato.
Il brevetto che è il cuore di PI Full Profile Insertion è basato sull'asta ad inserzione che attraversa completamente la tubazione di processo, entrando dalla consueta valvola a sfera da DN 2 ed andando in battuta dalla parte opposta del tubo stesso senza ulteriori fori o appoggi meccanici. Su questa asta è presente una matrice di trasduttori a contatto con l'acqua potabile o anche l'acqua di raffreddamento che sono in grado di generare dei campi magnetici indipendenti lungo tutta l'asta. Il profilo di velocità nel mondo reale è composto da vettori di intensità diversa che generano un profilo non omogeneo a seconda della presenza di valvole, curve o anche di carichi idraulici variabili: FPI legge in modo indipendente ciascuno di essi e conoscendo il diametro geometrico interno permette all'elettronica remota di integrare tutte le differenze di potenziale generate secondo la legge di Faraday calcolando quindi la Portata Volumetrica Istantanea e Totalizzata anche con moto disturbato.
Nel locale pompe era disponibile solo un punto di installazione che presentava non solo assenza di diametri rispetto a fittings e valvole upstream ma a causa della presenza del grigliato non permetteva neanche lo sviluppo in altezza del misuratore: è stato quindi eseguito un site survey approfondito prendendo le misure e verificando gli ingombri meccanici grazie ad un FPI demo posizionato nel punto desiderato sulla tubazione DN 250 già pre-esistente.
Una volta validato il punto di installazione, l'Operatore ha provveduto ad installare la valvola a sfera inox da DN 2 in modalità "hot-tap" cioè senza fermare l'erogazione dell'acqua e senza quindi perdere contabilizzazione o ricevere reclami dalla Clientela e soprattutto azzerando le consuete spese installative come allargamento cameretta o preparazione trincea e similari.
L'installazione è stata quindi eseguita rapidamente mantenendo la valvola chiusa e connettendo FPI tramite la filettatura metrica al corpo valvola: una volta aperta la valvola si è proceduto ad infilare il sensore all'interno del tubo senza alcuna fatica grazie al cricchetto specifico che permette una spinta omogenea e geometricamente simmetrica.
Per poter capire quando l'installazione era terminata l'Operatore bergamasco ha controllato in tempo reale lo spostamento di un nottolino indicatore esterno sulla sezione della molla a compressione evitando quindi di spingere troppo contro o di non completare l'inserimento, quindi sono state sostituite le guide zigrinate con quelle compatte per permettere la re-installazione del grigliato sul pavimento del locale. NI caso di allagamento del pozzetto o della cameretta il grado di protezione IP68 permette di non preoccuparsi e di mantenere la misura di processo.
Durante il Site Survey è stata calcolata anche la lunghezza necessaria del cavo di connessione tra FPI ed elettronica remota Procomm alimentabile, a seconda del modello scelto, a 24 V / 220 V / Batteria. Grazie al luminoso display l'Operatore è stato messo in grado di leggere la Portata Istantanea cosi come la Totalizzata e l'Allarme Tubo Vuoto avvisa la Direzione Tecnica di eventuali rotture meccaniche o errori operativi. In questo caso la Multiutilities orobica ha utilizzato le Uscite Impulsive per riportarle all'unità di Controllo ma aveva anche a disposizione anche i familiari 4-20 mA piuttosto che i più moderni Bus di campo.
Quindi la Multiutilities ha potuto ottenere la sua tanto agognata misura di portata con una ottima accuratezza dello 0.5% in lettura, con una calibrazione eseguita in un centro ISO 17025 completa di reportistica, di poter ovviare all'assenza dei diametri e dello spazio installativo necessario a tutti gli altri misuratori, di risparmiare migliaia di eur evitando le opere di preparazione e quelle meccaniche e soprattutto senza appesantire il Reparto Manutenzione visto che FPI non avendo né parti in movimento né fori intasabili non richiederà la manutenzione routinaria classica ed i suoi costi occulti.