Il nuovo regolamento sulle macchine si pone principalmente l'obiettivo di garantire l'integrazione sicura dei sistemi di intelligenza artificiale nelle macchine, di apportare una maggiore chiarezza giuridica ad alcune disposizioni attuali e di consentire formati digitali per la documentazione di accompagno della macchina.
Vi sono tuttavia una serie di preoccupazioni su alcuni punti della proposta, in particolare a riguardo della procedura di valutazione della conformità proposta per i macchinari ad alto rischio, a riguardo del rischio che l'introduzione di nuovi requisiti di sicurezza sulle nuove tecnologie digitali possa minare la neutralità tecnologica del regolamento limitando la capacità d'innovazione e a riguardo della proposta di dare potere alla Commissione di adottare specifiche tecniche armonizzate sviluppate al di fuori dei comitati normativi del CEN.
Quanto pubblicato rappresenta la proposta finale della Commissione che dovrà dunque ora passare alla discussione di Consiglio e Parlamento Europeo prima di essere ufficialmente pubblicata in versione definitiva. Questo processo presumibilmente impegnerà almeno i prossimi 18 mesi.
ANIMA lavorerà con le competenti autorità nazionali ed europee per affrontare le criticità identificate, al fine di garantire sia la chiarezza giuridica che la sostenibilità per i costruttori di macchine della futura legislazione. Tutto ciò per garantire che la manifattura europea possa continuare a costruire un robusto mercato unico dei macchinari, proteggendo così uno dei pilastri fondamentali dell'Unione Europea.