La produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolare nel settore agricolo e zootecnico, è chiamata a equilibrare due esigenze:
- da un lato promuovere le fonti rinnovabili in un settore votato alla multifunzionalità;
- dall’altro evitare che questo business generi attività speculative e competitive con le vocazioni primarie dell’agricoltura.
Tra le diverse fonti, le bioenergie appaiono quelle più polivalenti, potendo avere molteplici impieghi. I dati del 2012 ne hanno consolidato un ruolo di primo piano, il cui contributo per il raggiungimento degli obiettivi al 2020 per i diversi settori energetici (elettricità, calore, trasporti) supererà il 45%.