La ricerca di fonti energetiche alternative a quelle fossili è da anni uno degli argomenti più discussi e dibattuti dai governi di tutto il pianeta. Per poter meglio comprendere il ruolo che anche l’agricoltura potrebbe ritagliarsi in tale settore, e più in particolare nella produzione di biocombustibili fluidi, si è pensato di considerare il potenziale energetico derivante dall’utilizzo sia di colture dedicate che di sottoprodotti ottenuti dalla coltivazione di particolari colture erbacee. La produzione di biocombustibili che, viste le ridotte dimensioni degli impianti e l’assenza del processo di raffinazione industriale, hanno negli ultimi anni suscitato maggior interesse, a livello di singola azienda o di coopertiva agricola, sono stati l’olio vegetale e il biogas.