Dal 2010 fino all’estate scorsa le quotazioni del petrolio erano state tendenzialmente stabili. Nel secondo semestre del 2014, dopo avere continuato a oscillare fra 105 e 115 $/bbl, il prezzo del barile ha improvvisamente assunto un andamento discendente, che in poco più di sei mesi l’ha portato sotto 50 dollari. Le interpretazioni in circolazione divergono drasticamente nell’individuare le cause del crollo e il ruolo dei singoli attori.