A oltre due anni dall’entrata in vigore della nuova PED 2014/68/UE si può fare un primo bilancio sullo stato di applicazione. Dopo i normali problemi legati alle novità presenti nell’ultima edizione e la successiva fase di assestamento si può ora affermare che i nuovi requisiti sono stati pienamente recepiti dagli operatori e il sistema ha ormai trovato un regime di applicazione stabile. Il chiarimento dei molti dubbi applicativi è passato attraverso il confronto tra i fabbricanti, gli organismi notificati e l’ente di accreditamento nazionale, dal quale sono pervenute le indicazioni interpretative per i requisiti che presentavano delle incertezze, anche grazie alla partecipazione di Accredia al sistema di accreditamento europeo e al lavoro dei gruppi della Commissione Europea che hanno pubblicato e continuano ad aggiornare le linee guida PED.