Numerosi processi industriali hanno un potenziale di rischio intrinseco elevato. I pressostati speciali supportano la sicurezza delle persone e dell'ambiente, come per esempio la vulcanizzazione di pneumatici per i veicoli a motore. Per monitorare questo processo, i principali produttori utilizzano il pressostato a membrana MW di WIKA con omologazione SIL 2.
Se diamo uno sguardo al processo ci rendiamo conto perché in questa applicazione sia necessario un tale pressostato a membrana per garantirne la sicurezza: in una pressa riscaldata a vapore, il pneumatico grezzo viene prima riempito di acqua calda per adattarlo alla forma interna della pressa. Poi, sotto l'influenza di pressioni di circa 24 bar e temperature da 150 °C a 170 °C avviene la vulcanizzazione stessa. Nel processo, con l'aggiunta di zolfo, si dà al pneumatico la sua forma finale elastica e robusta. Tuttavia, se non c'è un monitoraggio adeguato, può verificarsi senza preavviso una sovrapressione nella pressa di vulcanizzazione. Se questo accade, il pericolo di fuoriuscita di vapore bollente è alto. Per escludere tale eventualità, i produttori di pneumatici utilizzano generalmente dei pressostati per garantire la sicurezza del processo.
Controllo della sovrapressione e interblocco
Il pressostato a membrana svolge due funzioni contemporaneamente: da un lato, interviene in caso di sovrapressione e, dall'altro, controlla l'interblocco interno della pressa di vulcanizzazione per evitare che si apra accidentalmente prima del completamento della vulcanizzazione. Il processo è finito non appena viene raggiunto un valore di pressione preimpostato. A questo punto il pressostato solleva il blocco superiore. Questo meccanismo è costantemente in movimento nella produzione automatica di pneumatici ad alta produttività, pertanto il contatto dello strumento viene continuamente sottoposto a pressione. Di conseguenza, deve avere una lunga durata di vita in questo punto critico. Un'usura prematura porterebbe altrimenti a un arresto imprevisto dell'impianto.
Probabilità di guasto ridotta
I produttori di pneumatici richiedono quindi dei pressostati con una particolare robustezza e sicurezza. Per questo motivo, WIKA ha sviluppato il pressostato a membrana MW per applicazioni rilevanti per la sicurezza come la vulcanizzazione. Essendo un dispositivo meccanico, il pressostato MW commuta senza dipendere dalla fornitura di energia, un aspetto importante per la sicurezza. L'omologazione SIL 2 conforme alla norma IEC 61508 certifica la sicurezza funzionale del pressostato. Anche la sua sicurezza operativa è omologata SIL 2. Pertanto, la durata prevista è di circa 90.000 cicli di pressione e operazioni di commutazione. La valutazione del rischio dell'MW secondo la norma EN ISO 13849-1 da parte di una certificazione esterna ha portato al massimo livello di prestazioni "PL e" (minima probabilità di guasto).
Microinterruttori, anche con riempimento in argon
Tutti i pressostati a membrana MW hanno microinterruttori che commutano direttamente carichi elettrici fino a 250 Vca e 20 A. Per determinate applicazioni, le versioni di microinterruttori con riempimento in argon forniscono un'ulteriore spinta alla sicurezza e alla durata di vita. Il gas riduce l'ossidazione, protegge dalla corrosione e previene le scintille. Per basse potenze di commutazione, per esempio nelle applicazioni con PLC, è disponibile una versione con contatti placcati in oro.
Retrofitting degli impianti esistenti
I pressostati di sicurezza MW di WIKA sono adatti anche per il retrofitting. Nel caso della vulcanizzazione dei pneumatici, possono quindi aiutare ad adattare gli impianti esistenti alle specifiche della norma DIN EN 16474, modificata nel 2015. Questa norma obbliga i produttori di pneumatici a utilizzare tutte le nuove macchine con una tecnologia di sicurezza migliorata. Il regolamento ha lo scopo di prevenire i rischi di pericolo a lungo termine.
Ulteriori informazioni sul pressostato a membrana MW e sulle sue caratteristiche di sicurezza sono disponibili sul sito web WIKA. Per ulteriori domande o informazioni, non esitate a contattarci.