L’Italia quest’anno è tornata ad essere il primo produttore mondiale di vino. Scalzando la Francia, che scende in seconda posizione davanti alla Spagna. A stilare la classifica, di cui danno conto Le Monde e Les Echos, è stata proprio Parigi, sulla base delle autocertificazioni dei 28 Stati membri della Ue. Stando ai nuovi dati la Penisola ha raccolto quest’anno l’equivalente di 48,8 milioni di ettolitri, la Francia 46,45 milioni e la Spagna 36,6 milioni. Con questi importanti parametri è sicuramente interessante analizzare esperienze tecnologiche in questo settore. Per rispettare gli standard elevati e le normative a cui devono corrispondere, i prodotti dell’industria vinicola, devono contare su una filiera produttiva controllata e controllabile in ogni momento, tramite sistemi automatizzati ad elevata tecnologia.