Negli ultimi anni, la comunità scientifica ha largamente riconosciuto la possibilità di impiegare i fenomeni legati alle risonanze plasmoniche nei metalli, sfruttandone le particolari caratteristiche per il miglioramento delle performance di dispositivi optoelettronici. Tali soluzioni sono spesso ampiamente vantaggiose, ad esempio nel campo della sensoristica, in termini di miglioramento dell’efficienza nella rivelazione di specie chimiche e biologiche. Un altro campo di crescente attenzione è l’applicazione delle plasmonica al fotovoltaico. In tal caso, la capacità dei reticoli plasmonici di rimodulare lo spettro della radiazione solare incidente consente di migliorare l’efficienza di conversione energetica.
In lingua inglese