I nuovi obiettivi previsti in ambito europeo per la produzione e impiego di energia da fonti rinnovabili (32% sul totale dei consumi, con possibile revisione al rialzo a fine 2023) e la riduzione delle emissioni di gas climalteranti (40% rispetto ai livelli del 1990, rendendo vincolanti gli impegni presi con l'Accordo di Parigi del 2015) al 2030, formalizzati dalla Direttiva 2001/2018 UE - la cosiddetta "Direttiva RED II" - rendono necessario adottare, a livello di singoli Paesi Membri, una strategia e una serie di misure specifiche nella direzione di una sensibile "decarbonizzazione" dell'economia, cioè di una limitazione dell'impiego di fonti energetiche di origine fossile e delle relative emissioni di CO2 ed altri gas ad elevato GWP (Global Warming Power),
come ad esempio il metano.