Perdite d'aria compressa e telecamera ultrasuoni

L'aria compressa è la quarta energia più utilizzata nell' industria, dopo l'elettricità, il gas naturale e l'acqua.

Il 90% delle aziende produttrici utilizza l' aria compressa perché è adatta a numerose applicazioni industriali: per azionare avvitatori e utensili simili, per movimentare e sollevare, oppure per pulire, spostare e raffreddare diversi materiali, nello stampaggio, nell' imbottigliamento, eccetera. Non inquina ed è facile da produrre e da trasportare.

I consumi di energia elettrica necessari alla compressione possono incidere anche più del 20% e in media sono quasi sempre tra il 10-20% dei consumi elettrici complessivi dell'azienda.

L'istituto di ricerca Fraunhofer ha dimostrato che circa il 30-40% dell'aria compressa viene sprecata a causa delle perdite: ciò significa che un compressore su tre lavora solamente per supplire a questa inefficienza.

Caso applicativo di FLIR Si124: È possibile visualizzare le perdite d'aria compressa?

Per questo caso applicativo riguardante la telecamera acustica industriale FLIR Si124 abbiamo intervistato il Sig. Soichi Yagyu, Presidente di Minalco Co., Ltd.; il Sig. Yamaguchi, Direttore generale della produzione e il Sig. Iwade, Direttore generale delle operazioni.

Sig. Iwade, Direttore generale delle operazioni:

Quando si seguono le condutture con la telecamera, a volte ci si deve muovere in spazi ristretti perché nelle vicinanze ci sono delle apparecchiature.

Ma la telecamera FLIR Si124 è in grado entrare facilmente tra questi spazi. Quando ho saputo che le dimensioni di questa telecamera erano meno della metà di quelle delle comuni telecamere acustiche, ho capito immediatamente il vantaggio della sua compattezza.

FLIR: Perché la preoccupavano le perdite d'aria compressa?

Sig. Yagyu: Ogni volta che effettuavo visite di routine agli stabilimenti, mi preoccupavano i sibili che si sentivano nei siti di produzione. Non riuscivamo a identificare dove avvenivano le perdite d'aria compressa nonostante i sibili.

Il nostro stabilimento di Mie (Iga City, prefettura di Mie) utilizza molti compressori d'aria per generare la polvere di alluminio. In genere circa il 20-30% dei consumi elettrici è riconducibile alla produzione di aria compressa negli impianti produttivi.

Ma nel nostro caso quella percentuale raggiunge il 50% circa. Siccome le perdite d'aria compressa comportano costi aggiuntivi, abbiamo preso in considerazione delle contromisure, ma le perdite sono difficili da individuare perché non sono visibili.

La presentazione continua con interviste ad altri manager Minalco e l'illustrazione dei risultati ottenuti.