Il radiotermostato abbinato al servomotore dedicato, installato direttamente sulla valvola AV9 sono gli elementi che compongono il nuovo sistema di regolazione R-Tronic di Oventrop: un sistema appositamente progettato per contribuire al miglioramento del clima ambientale e alla riduzione dei consumi attraverso il controllo della temperatura.
Il nuovo sistema di regolazione R-Tronic di Oventrop fornisce sul suo ampio display digitale sia i dati relativi al livello di CO2, sia quelli relativi al livello dell’umidita relativa, mettendo l’utente nelle migliori condizioni per provvedere alle opportune e relative azioni come per esempio l’aerazione del locale o la deumidificazione.
Oventrop propone ai professionisti diverse versioni del sistema con funzioni differenti a seconda delle necessità come, ad esempio, la versione RT-B che consente la misurazione e il controllo della temperatura ambiente anche con programmazione oraria e giornaliera, la versione RTF-B che oltre al controllo della temperatura visualizza il valore dell’umidità relativa e la versione RTFCK a cui si aggiunge la funzione di misurazione del livello di CO2.
Alla gamma, inoltre, si aggiungono anche i modelli R-Tronic WAK da impiegare in abbinamento a ventilconvettori e i-Tronic (solo informativo) nella versione da incasso, a parete o con supporto da tavolo e connettore di rete. A breve sarà disponibile presso i migliori rivenditori anche l’unità Synet CR in grado di mettere in rete e gestire fino a 16 radiotermostati con la possibilità di accedere al sistema anche via web e tramite App per dispositivi iOS e Android.
Per l’installazione del sistema R-Tronic non sono necessarie ne opere murarie, ne interventi di un elettricista e il radiotermostato, che si fissa molto semplicemente alla parete, può dialogare con uno, due o tre servomotori a batteria facilmente abbinabili alle valvole dei corpi scaldanti.
L’abbinamento alle valvole di tipo preregolabile della serie “AV9”, oltre a garantire il corretto apporto di fluido vettore, offre interessanti vantaggi come la possibilità di disporre di 17 valori di preregolazione, di bilanciare la rete a servizio dei corpi scaldanti, di prevenire transitori anomali, di rispettare le portate di progetto e di ottenere sia una migliore efficienza, sia un maggiore risparmio energetico.