Verticale
Verticale

Oltre mille metri cubi di biometano all'ora dagli scarti di lavorazione della Distilleria Mazzari

Richiedi informazioni a AB

Nel percorso previsto dall'Unione Europea, entro la fine del 2030 gli Stati membri dovranno garantire collettivamente
almeno 35 miliardi di metri cubi di biometano, in linea con gli obiettivi del REPowerEu, allo scopo di sostituire almeno 20% delle importazioni di gas naturale con un'alternativa sostenibile, più economica e prodotta localmente.

In questo ambito diventa un punto di riferimento importante, per il suo settore e non solo, la Distilleria Mazzari, una realtà storica del territorio romagnolo presente da oltre 60 anni e attiva nella produzione di alcool etilico industriale e alimentare e nella produzione di acido tartarico, grazie alla lavorazione della feccia di vino e degli scarti della frutta.

Lo stabilimento di Sant'Agata sul Santerno (RA) è sempre stato all'avanguardia dal punto di vista della sostenibilità ambientale e già dagli anni '80 aveva previsto dei digestori anaerobici al fine di poter valorizzare i propri reflui producendo biogas.

Successivamente, nel 2010, l'azienda aveva deciso di installare due cogeneratori AB, leader globale del settore, per meglio utilizzare il biogas originato dalle sue produzioni, per poter generare energia termica ed elettrica sia per la distilleria, sia per la rete elettrica cittadina.

Dal 2020, in linea con le richieste di carburante green del mercato, Mazzari ha pensato di riconvertire l'impianto di cogenerazione in uno per la produzione di biometano attraverso la tecnologia a membrane BIOCH4NGE di AB, eseguendo l'upgrading del biogas a biometano.

Continua nel PDF

Redazionali o presentazioni di prodotto/di azienda
Aggiungi ai preferiti Aggiungi ai preferiti

Richiedi informazioni a AB



Settori: , , , , ,


Parole chiave: , ,
© Eiom - All rights Reserved     P.IVA 00850640186