La produzione massima di metano ottenibile per degradazione anaerobica di una sostanza organica viene definita con l’acronimo inglese BMP (Biochemical Methane Potential); esso rappresenta l’indicatore di degradabilità anaerobica di più immediata e diretta correlazione con la quantità di energia ricavabile per via anaerobica da una sostanza organica, in forma appunto di metano.