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Manutenzione predittiva e Tecnologia Ultrasonora nel settore Alimentare: tre domande a Mauro Viganò di SDT Italia

In occasione della mostra convegno MCMA Alimentare Web Edition dello scorso 31 marzo, appuntamento di riferimento per i professionisti della Manutenzione Industriale e Asset Management con focus sull'Industria Alimentare, abbiamo fatto una chiacchierata con Mauro Viganò, Area Manager Italia di SDT Italia.

Quali osservatori privilegiati, qual è il vostro punto di vista sul settore della Manutenzione Industriale / Asset Management?

Come SDT ci occupiamo da ormai 45 anni di affidabilità sugli impianti di produzione, cercando di fornire le migliori soluzioni ai nostri partner, per aiutarli nel continuo miglioramento dell'efficienza.

La Manutenzione Industriale ha sicuramente fatto enormi progressi, soprattutto negli ultimi 10 anni, ma non sempre in tutti i settori, e spesso il passaggio dalla manutenzione a guasto o a tempo a quella Predittiva/Proattiva è rimasta appannaggio di poche aziende. Questo probabilmente anche a causa della doppia velocità con la quale si è evoluta da un lato la tecnologia a disposizione (che ha fatto passi da gigante negli ultimi 10-15 anni), e dall'altro l'aggiornamento formativo e culturale delle persone coinvolte nella gestione della manutenzione, a tutti i livelli, dal più basico al top management, che invece non ha avuto lo stesso sviluppo.

Si parla già di Manutenzione 5.0, ma nella realtà dei fatti spesso la manutenzione viene gestita ancora a guasto, o nelle migliori delle ipotesi, basandosi su interventi periodici di sostituzione/riparazione, senza basarsi invece su dati certi, provenienti da rilevazioni effettuate periodicamente grazie alle diverse e ormai molto performanti tecnologie a disposizione, quali ultrasuoni, vibrazioni, analisi dell'olio, ecc, che sono alla base di un moderno Condition Monitoring degli assets.


Quali sono le applicazioni o soluzioni presentate al Convegno MCMA Alimentare?

Durante il nostro speech all'evento MCMA Alimentare, per il quale ringraziamo Eiom per l'organizzazione e la cura dell'evento, abbiamo illustrato, tramite un case story, come la tecnologia Ultrasonora SDT sia altamente efficace anche in ambito produttivo alimentare.

Abbiamo cercato di evidenziare come l'uso degli ultrasuoni sia estremamente utile per coprire diverse applicazioni all'interno di uno stabilimento produttivo, che vanno dal Risparmio Energetico (ricerca perdite di aria compressa e vapore, ad esempio), al Condition Monitoring di organi meccanici (lubrificazione di precisione, rilevazioni primi segnali di difettosità su cuscinetti e riduttori, inizio cavitazione su pompe, ecc.) e apparati elettrici (scariche parziali su isolatori, trasformatori e/o all'interno dei quadri), per finire al Controllo qualità (prove di tenuta).

Durante la presentazione, grazie a vari esempi su chi utilizzava la tecnologia SDT e per cosa, il pubblico ha potuto facilmente notare come la tecnologia ultrasonora SDT, oltre ad essere sicuramente quella più versatile rispetto alle altre a disposizione per il CM (tipo Vibrazioni, Analisi Olio, MCA, ecc.), è anche quella che consente a tutti gli attori coinvolti nella Manutenzione (dall'operatore sulla linea di confezionamento al Resp. di Produzione) di poterla utilizzare, anche con diversi gradi di formazione, se necessario, al fine di concorrere tutti assieme al raggiungimento dell'Affidabilità generale.


Guardando al futuro quali sono i vostri progetti?

Gli ultimi 2 anni sono stati difficili per tutti, e quando sembrava che le cose stessero tendendo ad un miglioramento, purtroppo la "variabile umana" ha giocato di nuovo un brutto scherzo all'equilibrio mondiale ma soprattutto Europeo.

SDT Italia ha cercato di far fronte alle difficoltà, cercando di essere sempre il più possibile visibile ai potenziali nuovi partner, anche grazie agli eventi online organizzati da Eiom, e nel contempo dare supporto a chi lo è già, garantendo la massima disponibilità.

Anche se molti progetti hanno subito dei rallentamenti, seppur tra molte difficoltà la casa madre in Belgio SDT Int. ha continuato a seguire lo sviluppo della propria tecnologia, presentando recentemente le proprie nuove soluzioni online di Condition Monitoring, grazie alla gamma dei ConMonSense, i sensori SDT da montare/applicare fissi sugli assets (cuscinetti, riduttori, pompe, motori elettrici, valvole, scaricatori di condensa, valvole, pannelli elettrici, ecc.), che poi si possono collegare direttamente al sistema PLC aziendale già presente, e quindi gestire i segnali in arrivo anche da remoto, oppure alla centralina di monitoraggio online SDT Vigilant, l'unica che permette di monitorare Ultrasuoni e Vibrazioni, oltre ad altre grandezze, e che è dotata di software integrato.

Nel prossimo futuro, SDT Italia si impegnerà per diffondere una migliore conoscenza della tecnologia Ultrasonora, offrendosi come supporto, sia tecnologico che formativo, per i propri partner/clienti, in modo da raggiungere l'Affidabilità più alta possibile all'interno del proprio ambito aziendale.

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