Sono passati oltre dieci anni dalla pubblicazione della prima specifica tecnica della serie UNI/TS 11325, la prima rappresentante di quella che è diventata negli anni una vera e propria area di sviluppo normativo: non esisteva infatti fino ad allora un corpo organico di specifiche tecniche e norme indirizzate a disciplinare un settore, quello dell'esercizio attrezzature a pressione, assai variegato in termini di settori industriali e dimensioni aziendali, e che coinvolge una moltitudine di soggetti: fabbricanti, progettisti, installatori, aziende utilizzatrici, manutentori, organismi di certificazione ed enti di controllo.
Questo pacchetto di norme e specifiche tecniche, che include la citata serie UNI/TS 11325 ma anche altre norme identificate con numeri diversi si è sviluppato secondo una logica non sempre coerente, in quanto è stato seguito inizialmente un criterio di urgenza, che mal si concilia con le necessità di un processo organico e pianificato.