Si è dimostrato che nel modello di flusso Q1D il termine di dissipazione interna che compare nell’equazione di conservazione dell’energia termodinamica è espresso coerentemente (e correttamente) da un parametro di parete. Ciò potrebbe generare dei dubbi sulla validità di tale modello. In merito, si rileva che la validità di una teoria è soggetta alla sua verifica sperimentale; e numerosissimi studi numerici del moto nei condotti di aspirazione e scarico dei motori a combustione interna basati sulle equazioni Q1D hanno prodotto risultati in ottimo accordo con i risultati sperimentali, previa taratura del coefficiente di attrito a parete, si veda ad esempio [2] e [5] tra le innumerevoli pubblicazioni disponibili in letteratura. Si potrebbe obiettare che tali risultati sono ottenuti integrando le equazioni di conservazione della massa, quantità di moto e di energia totale, in cui il lavoro di dissipazione non compare.