Lo scorso settembre è stata pubblicata a catalogo UNI la UNI/TS 11553:2014, documento che fornisce le specifiche per i combustibili solidi secondari (CSS) ottenuti dal trattamento meccanico dei rifiuti non pericolosi e classificati in conformità alla UNI EN 15359:2011. Il CSS è definito come un combustibile solido ottenuto (ovvero lavorato, omogeneizzato e migliorato ad una qualità che può essere oggetto di accordi specifici tra produttore e utilizzatore) da rifiuti non pericolosi, preparato per essere avviato a recupero di energia in impianti di incenerimento o co-incenerimento. I CSS sono quindi prodotti a partire da rifiuti unicamente non pericolosi e non più economicamente riciclabili, e sono ottenuti, per esempio, da rifiuti urbani a valle della raccolta differenziata e da rifiuti speciali non pericolosi.