Il settore energetico è la principale causa dell'effetto serra (75% inEU). È dunque naturale che l'energia costerà di più. Occorre investire molte risorse nella decarbonizzazione. Il pacchetto Pronti per il 55% nasce come proposta di percorso verso il target europeo di riduzione delle emissioni di gas serra del 55% al 2030 rispetto al 1990. Le direttive sull'efficienza energetica e le fonti rinnovabili saranno riviste per introdurre i nuovi obiettivi collegati al 55%. Il Fit for 55 per i trasporti. Novità per ETS - emission trading, e ESR - effort sharing regulation. Progetti europei
Il settore energetico è la principale causa dell'effetto serra (75% in EU).
La transizione energetica sta modificando inoltre gli equilibri di potere.
È dunque naturale che l'energia costerà di più.
Occorre inoltre investire molte risorse nella decarbonizzazione.
La decarbonizzazione è molto più che una sfida
Per questo occorre cambiare.
Negli scenari IEA è comparso con forza il tema del cambiamento degli stili di vita e del modo di fare business.
Novità per ETS e ESR
. Il target ETS (emission trading) passa dal -43% al -61% rispetto al 2005;
. Riduzione lineare delle quote di emissione dal 2,2% al 4,2% annuo;
. L'esr (effort sharing regulation) passa da -30% a -40%;
. Introduzione di un nuovo mercato ETS per trasporti ed edifici;
. Permessi ETS gratuiti condizionati a investimenti sui processi;
. Rafforzamento fondo innovazione (nuove tecnologie low-carbon) e fondo modernizzazione (supporto Paesi a basso reddito).
Progetti europei
M-Benefits strumenti per la quantificazione dei benefici multipli dell'efficienza energetica nelle imprese.
ESI Europe promuove interventi di uso razionale dell'energia nella PMI tramite un approccio basato su un contratto tipo con garanzia dei risultati e la predisposizione di un prodotto assicurativo standardizzato a copertura della garanzia.
ENSMOV supporto per l'implementazione di politiche efficaci per l'efficienza energetica e la diffusione di buone pratiche di misura e verifica dei risultati.
ICCEE promozione dello sviluppo della catena del freddo in un'ottica di uso razionale dell'energia.
DEESME supporto alle autorità nazionali per lo sviluppo di politiche sulle diagnosi mirate alle PMI. Sviluppo con le PMI di approcci semplificati alle diagnosi e ai sistemi di gestione dell'energia.
il pacchetto per la decarbonizzazione Pronti per il 55% nasce come proposta di percorso verso il target europeo di riduzione delle emissioni di gas serra del 55% al 2030 rispetto al 1990.
Imporrà un deciso cambio di marcia alle politiche attuali
Le direttive sull'efficienza energetica e le fonti rinnovabili saranno riviste per introdurre i nuovi obiettivi collegati al 55%.
- Target obbligatori exart. 7 EED innalzati all'1,5% per anno;
- 1,7% di risparmio aggiuntivo annuo nel settore pubblico;
- Riqualificazione del 3% annuo della superficie immobiliare pubblica;
- Quota di rinnovabili negli edifici al 49%;
- Incremento dell'1,1% annuo delle rinnovabili per riscaldamento e raffrescamento;
- Target indicativo annuo dell'1,1% di aumento delle FER nell'industria;
- Dal 2026 divieto di centrali a biomassa per sola generazione elettrica;
- Limiti alla provenienza della biomassa e alle emissioni delle centrali;
- Spinta all'uso di strumenti come EPC, PPA e al ricorso al principio EE1st;
- Target indicativo per l'incremento del 2,1% delle fonti rinnovabili nel teleriscaldamento.
Il Fit for 55 per i trasporti
Le principali novità riguardano settore aereo, shipping e trasporto su strada
Altre misure del Fit for 55
Viene introdotto il Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM) per alcuni settori, per i quali gli importatori dovranno presentare un numero di certificati CBAM pari al carbonio incluso nei prodotti introdotti sul mercato Prezzo CBAM = presso EUA.
Nuovo target per ripristinare e rafforzare la capacità di assorbimento di suolo e foreste e nuovo regolamento LULUCF (Land usage, land usage change, and forestry) per promuovere la filiera del legno, il carbon farming e la capacità di assorbimento forestale.
Riforma della tassazione energetica, in modo che sia basata sul contenuto energetico e carbonico dei combustibili e che vengano eliminati i sussidi esistenti a quelli fossili.
Nuovo Social Climate Fund per supportare le categorie vulnerabili di cittadini e microimprese durante la transizione. 72,5 miliardi di euro mobilitati fra 2025 e 2032.
La transizione energetica non passa solo per una strategia di miglioramenti successivi, ma richiede un cambio dei comportamenti e degli stili di vita, e un nuovo modo di pensare gli affari, i prodotti e i servizi.
il pacchetto per la decarbonizzazione Fit for 55 verrà presumibilmente modificato, ma conviene mettersi nell'ottica del cambiamento per non subirlo.
Soprattutto è tempo di FARE con ciò che abbiamo e RICERCARE e SVILUPPARE quello che ci manca.