Il biometano è ottenuto dal biogas attraverso uno stadio di purificazione e questo consente di sfruttare un potenziale energetico maggiore rispetto alle centrali CHP senza recupero del calore. Tra le diverse procedure viene analizzata la filtrazione a membrana. La selettività della filtrazione è data dal diverso grado di permeazione dei componenti del biogas. La qualità del biometano dipende da temperatura, pressione, concentrazione di altri composti presenti nel biogas. La tecnologia b:UP presenta una filtrazione che avviene a pressioni di circa 15 bar, ottimizzando il recupero della corrente arricchita in CH4. Il doppio stadio conferisce un’elevata qualità al prodotto e permette di ricircolare in testa la corrente povera di CH4, incrementando le rese di recupero di metano.