Sulla spinta delle crisi energetiche l’Italia introdusse un primo obbligo di nomina degli energy manager con la legge 308 del 1982, ma è con la legge 10 del 1991 che la nomina assume una maggiore rilevanza. La legge 10/91 all’art. 19 obbliga le aziende del comparto industriale con consumi annui superiori ai 10.000 tep e quelle degli altri settori oltre i 1.000 tep alla nomina annuale del responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia.