L’elevata produzione di biomassa dell’A. donax, non condizionata dal contenuto di Cd, apre buone prospettive per l’accoppiamento della fitoestrazione assistita con la produzione di energia o di materie prime per lo sviluppo di chimica verde. Questo consentirebbe di recuperare reddito per gli agricoltori rendendo economicamente produttivi suoli non destinabili alle produzioni alimentari e, in tempi medi, di restituire i suoli alle produzioni ordinarie. Le asportazioni di Cd del primo anno fanno supporre che la tecnica di fitoestrazione possa essere utile a bonificare il nostro suolo.