L’attività di “Ship recycling” contribuisce anche allo sviluppo sostenibile da un punto di vista economico: infatti, virtualmente, gran parte dello scafo, dei macchinari, delle dotazioni di bordo possono essere re-immesse nel ciclo di produzione. In ogni caso, nonostante il principio del riutilizzo sia sano e condivisibile, le preoccupazioni della Comunità Internazionale sulle condizioni di salute e di lavoro nei cantieri di demolizione, così come sull’inquinamento ambientale sono sempre in maggior aumento. Nel lavoro di ricerca vengono pertanto affrontate le suddette tematiche, cercando di inquadrarle nel contesto più generale della normativa nazionale, comunitaria e internazionale.