L’isolamento sismico alla base, consente una riduzione dell’azione sismica notevole, tale da minimizzare o addirittura eliminare la necessità di rinforzare la struttura. Quando questa circostanza è conseguibile il metodo dell’isolamento sismico è decisamente il meno invasivo in quanto permette di concentrare le operazioni ad un solo piano, il piano interrato o il piano terreno. L’applicazione dell’isolamento sismico richiede però che la struttura sia libera di muoversi in tutte le direzioni di una quantità che dipende dalla sismicità della zona, solitamente non superiore a 300 mm in Italia. Questo metodo non si applica pertanto ad edifici adiacenti ad altri, come spesso avviene nei centri storici. Difficilmente si applica poi ad edifici monumentali, anche se non mancano esempi in tal senso nel mondo.