Negli ultimi trent’anni i thermal mass flowmeters si sono sviluppati ed hanno trovato largo impiego, a partire dalle applicazioni più semplici (ventilazione aria, gas tecnici, aria compressa) fino a quelle più complesse (aria primaria e secondaria nelle centrali a carbone o misure di portata su condotti e camini per controllo emissioni). Una delle limitazioni è l’impossibilità di utilizzare la tecnologia per misurare gas “umidi” che trascinano gocce di liquido. Anche questa limitazione è oggi superata, infatti KURZ ha brevettato il “WGF”, evoluzione del suo consolidato sensore, ma progettato e brevettato per misurare in modo preciso ed affidabile flussi di gas in condizione di saturazione e con trascinamento di liquido. L’applicazione primaria per cui il WGF è stato sviluppato è la misura del biogas, ma naturalmente con questo sensore si aprono le porte di molte nuove applicazioni.