La rimozione dell’azoto dai reflui urbani negli impianti di trattamento è di fondamentale importanza per evitare conseguenze negative sugli ecosistemi acquatici che ricevono gli scarichi. Primo obiettivo del lavoro svolto è stato quello di valutare se in presenza di bioarricchimento, con biomassa prodotta nell’impianto alimentato con il surnatante, negli impianti CAS e MBR si osservano delle differenze nella percentuale di rimozione dell’azoto. Questo per verificare se il metodo di separazione solido-liquido possa influenzare il processo.
Secondo obiettivo è stato quello di misurare il rateo massimo di rimozione dell’azoto e la costante di semisaturazione (Kn), mediante prove batch, dei microrganismi presenti nell’impianto MBR e nel side-stream per verificare se al variare delle condizioni operative sia stata selezionata una biomassa con diverse caratteristiche cinetiche.