Impianto di cogenerazione costituito da motori a gas stazionari

Il Team TotalEnergies è stato chiamato a supportare tali ambizioni tramite un progetto di miglioramento continuo sull'impianto di cogenerazione della cartiera che si poneva l'obiettivo di andare ad eliminare tutti quei fattori che riducevano la disponibilità di energia interna autoprodotta senza però mettere a rischio l'affidabilità dei motori.

Grazie alla presenza locale, il Team di assistenza tecnica TotalEnergies si è concentrato nell'ascoltare le esigenze del cliente, analizzando le pratiche manutentive in essere e lo storico delle prestazioni offerte dall'olio competitor per motori a gas utilizzato.

Il risultato di tale analisi è stata una proposta di beneficio che elencava i vantaggi per le operazioni della cartiera in termini di maggiore disponibilità dei motori a gas, e quindi di energia autoprodotta, raggiungibile grazie ad una soluzione innovativa di lubrificazione volta a massimizzare l'intervallo di cambio olio motore e l'efficienza dell'impianto di cogenerazione.

La soluzione di lubrificazione proposta da TotalEnergies per la cartiera è stata composta dall'unione del prodotto Nateria MWX 40 olio per motori a gas naturale e del servizio LubAnac dedicato al monitoraggio delle condizioni del motore e l'ottimizzazione dell'intervallo di sostituzione dell'olio.

L'olio per motori a gas naturale Nateria MWX 40 è stato ingegnerizzato per lubrificare le ultime generazioni di motori a gas ad alto rendimento e basse emissioni in cui le maggiori temperature in camera di combustione, il ridotto consumo specifico di olio e le più elevate Pressioni Medie Effettive (BMEP 24+ bar) rappresentano una sfida per i produttori di lubrificanti, proprio come nel caso dei motori installati dalla cartiera.

In tali condizioni di esercizio, lo stress termico subito dall'olio aumenta in maniera significativa causando la formazione di pericolosi depositi carboniosi e la riduzione della vita utile dell'olio con conseguenti rischi legati alla protezione del motore e l'aumento dei costi di esercizio.

La formulazione del Nateria MWX 40 utilizza una tecnologia che unisce a delle basi lubrificanti sottoposte al processo di "severe hydrocracking", ovvero basi lubrificanti di qualità superiore rispetto a quelle tipiche di mercato, un pacchetto di additivi unico nel suo genere e brevettato da TotalEnergies in grado di conferire al tempo stesso un alto TBN (TBN 7.3 mgKOH/g) ed un basso contenuto di ceneri (Ceneri 0.54 % peso).

L'alto valore del TBN del Nateria MWX40, grazie alla sua eccellente riserva di alcalinità ad elevata ritenzione nel tempo permettono di raggiungere intervalli di sostituzioni dell'olio più lunghi rispetto ad oli motore concorrenti andando a neutralizzare gli acidi risultanti dall'ossidazione dell'olio dovuta agli elevati stress termici.

Al tempo stesso però, il livello di ceneri, che tipicamente aumenta all'aumentare del TBN, è pari solo allo 0.54% in peso contribuendo così ad una maggior pulizia e protezione del motore nel lungo termine, in primis dell'accoppiamento tra valvola e le sue sedi.

LubAnac è invece il programma globale di monitoraggio dell'olio di TotalEnergies, che da anni consente agli operatori del settore di ridurre i costi di manutenzione e aumentare l'affidabilità delle proprie apparecchiature.

Con oltre 20 anni di esperienza nel monitoraggio di olio per motori a gas, l'analisi del campione di olio usato viene confrontata rispetto ai dati storici del motore e viene effettuata una diagnosi basata sui limiti di tolleranza indicati dai costruttori a cui è associato un commento sulla diagnosi ed eventuali azioni correttive fornite dai nostri Tecnici.

Ad aprile 2023, dopo 1 anno dalla sua introduzione su 2 dei motori della cartiera, il Nateria MWX 40 ha permesso di estendere l'intervallo di cambio olio del 28% rispetto ad un olio motore premium di una multinazionale concorrente, con una conseguente riduzione dei fermi macchina ed una maggior disponibilità di energia autoprodotta.

Inoltre, il trend di monitoraggio dei metalli da usura ha messo in evidenza una riduzione del 70% del livello di usura del Ferro e del Piombo. Il risparmio raggiunto dalla cartiera per il solo beneficio dell'estensione dell'intervallo di cambio olio è stato pari a 4200 euro/anno per motore mentre il risparmio per la maggior disponibilità di energia autoprodotta è stato pari a 6500 euro/anno per motore.

Una maggior disponibilità di energia autoprodotta ha permesso un ulteriore riduzione della carbon footprint aziendale potendo avvalersi di potenza elettrica e termica prodotta a maggior efficienza rispetto a quella di rete mentre la riduzione degli interventi di manutenzione ha ridotto i rischi per gli operatori riducendo la probabilità per cui un pericolo possa creare un danno.

Un chiaro esempio, dunque, di come soluzioni innovative di lubrificazione possano aiutare a raggiungere le ambizioni di sostenibilità aziendale attraverso la massimizzazione della disponibilità del gruppo cogenerativo.