Il teleriscaldamento nella transizione energetica italiana.
Nel 2023, AIRU ha commissionato al Politecnico di Milano un aggiornamento dello studio sulla valutazione del potenziale di diffusione del teleriscaldamento efficiente sul territorio Italiano alla luce dei nuovi scenari del mercato energeticoglobale e considerando ilpotenziale della 4° generazione TLR.
- La crisi energetica del 2022
- Consumo di gas: la sua riduzione è l'unica strategia disponibile
Il sistema energetico italiano è strutturalmente dipendente dal gas, che copre il 42% del fabbisogno di energia primaria della
penisola. La competitività dell'industria e il benessere economico delle famiglie italiane sono dunque esposte ai numerosi rischi dal mercato gas. Una riduzione decisa dei consumi di gas è strategica per la stabilità economica del paese.
Sebbene il gas naturale sia il combustibile fossile con l'emissività di CO2 di combustione minore, esso contribuisce in Italia a circa il 48% delle emissioni di CO2 del settore energetico. Per questomotivo, una strategia di decarbonizzazione allineata ai principi del Fit-for-55 e che miri a migliorare la qualità dell'aria deve puntarea contrarre notevolmente anche il consumo di questo
combustibile.
- Un nuovo studio per la ricognizione del potenziale TLR nazionale
Nel 2023, AIRU ha commissionato al Politecnico di Milano un aggiornamento dello studio sulla valutazione del potenziale di diffusione del teleriscaldamento efficiente sul territorio Italiano alla luce dei nuovi scenari del mercato energeticoglobale e considerando ilpotenziale della 4° generazione TLR.
Lo studio ripropone la metodologia georeferenziata impiegata nello studio realizzato nel 2020, che permette di identificare la domanda di energia termica teleriscaldabile e l'offerta locale di calore recuperabilenelle reti di TLR
In riferimento ai settori residenziale e terziario e con orizzonte temporale al 2030, viene identificato un potenziale ottimo di diffusione del TLR efficiente capace di soddisfare complessivamente circa 53 TWh di domandatermica finale annua: la crescita della stima del potenziale - che nello studio precedente ammontava a 38 TWh - è dovuta ai nuovi scenari di prezzo delle materie prime energetiche che rendono il TLR economicamente più vantaggioso
Stima della domanda teleriscaldabile del settore civile nazionale
Fabbisogno energetico di energia termica al 2030
Offerta di calore disponibile: i cascamitermici industriali
Offerta di calore disponibile: la fonte geotermica
Gli scenari di sviluppo TLR: i numeri di considerare
Confronto potenziale economico PNIEC e studio PoliMi
Il quadro complessivo dei benefici