Nel caso specifico delle pompe di calore occorre rivedere le politiche d’incentivazione e in particolare il Conto Termico, in modo da renderlo più adeguato economicamente e più accessibile. L’altro principale elemento che ostacola la diffusione delle pompe di calore è la tariffa elettrica. Dal primo luglio di quest’anno è stata introdotta la nuova tariffa D1 per le pompe di calore dedicata al settore domestico, la quale avrebbe dovuto eliminare totalmente i sovraccosti e i sussidi incrociati; sebbene più competitiva per i consumi medio-alti presenta ancora sovraccosti e difficoltà di accesso che scoraggiano gli utenti.