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Il miglior modo di raffrescare una stanza è un climatizzatore che non teme la prova del tempo

Il miglior modo di raffrescare una stanza è un climatizzatore che non teme la prova del tempo: efficiente e dotato di funzioni evolute. Il nuovo Vitoclima 200-S Comfort ha le carte in regola.

Per alleviare la calura estiva esistono diverse soluzioni, basta avere fantasia. Per esempio, si possono mangiare gelati, granite e caramelle al mentolo, o si possono improvvisare soluzioni fai-da-te come stendere panni bagnati davanti a un ventilatore sparato alla massima potenza. Oppure, si può agire seriamente prendendo in considerazione un sistema di raffrescamento efficace e "definitivo": un climatizzatore evoluto, adeguato al locale da raffrescare, efficiente, comodo da utilizzare e ricco di utilissime funzioni aggiuntive.

Se l'ultima opzione vi convince (e lo diamo per scontato), è importante conoscere tutti i dettagli che fanno la differenza nell'utilizzo del climatizzatore, nella sua installazione e nella scelta di un modello che non deluda le aspettative nel tempo (più avanti vi spieghiamo perché il nuovo Vitoclima 200-S Comfort è all'altezza).

Iniziamo allora dagli errori che non bisogna commettere.

Ecco cosa NON bisogna fare con un climatizzatore
- Sovradimensionare l'impianto.: inutile scegliere un climatizzatore sovradimensionato rispetto ai metri quadri da raffrescare: un sistema troppo potente non fornirà un clima gradevole all'ambiente, mentre per contro uno sottodimensionato consumerà di più e si deteriorerà più in fretta;
- Utilizzare un'unica unità interna per raffrescare più stanze. Ciascuna stanza dovrebbe avere un proprio "split": utilizzarne uno solo per più ambienti non è una soluzione efficace e aumenta i consumi;
- Sbagliare il posizionamento. È bene installare l'unità interna del climatizzatore nella parte alta di una parete: l'aria fredda, infatti, scende verso il basso mescolandosi con quella calda che sale. Bisogna inoltre evitare di posizionare il climatizzatore dietro tende e mobili oppure su una parete assolata;
- Impostare una temperatura interna troppo bassa. Qualche grado di differenza con la temperatura esterna è sufficiente e più salutare (la normativa, tra l'altro, prevede che la temperatura interna non sia minore di 26°C, con 2°C in meno di tolleranza). Per alleviare la sensazione di caldo, spesso può bastare l'attivazione della funzione "deumidificazione", perché l'umidità dell'aria aumenta la temperatura percepita;
- Sottovalutare la classe energetica. Il consumo elettrico dei climatizzatori non è da sottovalutare e bisogna controllare la classe riportata in etichetta. I nuovi climatizzatori in commercio oggi devono essere almeno in classe A+, ma se possibile è meglio scegliere una classe A++ che riduce ulteriormente le bollette;
- Acquistare un modello senza inverter. La presenza di inverter è fondamentale per contenere i consumi elettrici. In un condizionatore con inverter, la velocità di rotazione del compressore è regolata costantemente in base alle effettive necessità del momento, permettendo di avere prestazioni ottimali in qualsiasi condizioni di impiego;
- Non considerare le funzioni evolute. Le funzioni aggiuntive di un climatizzatore possono fare la differenza ed è importante valutarle. Un climatizzatore, infatti, è un apparecchio che dura molti anni e acquistarne uno performante e ricco di opzioni significa fare una scelta che guarda al futuro.

Vitoclima 200-S Comfort, efficienza e funzioni a portata di mano

In seguito alla recentissima evoluzione della propria gamma di climatizzatori residenziali, Viessmann ha introdotto il modello Vitoclima 200-S Comfort, che affianca il precedente Vitoclima 200-S in una nuova configurazione completamente rivisitata. Si tratta di una macchina che fa parte della "fascia economica", ma che non rinuncia a niente in termini di prestazioni e funzionalità, riuscendo a soddisfare tutti i requisiti che abbiamo appena elencato.

Vitoclima 200-S Comfort è un climatizzatore monosplit (ossia composto da unità esterna più una unità interna) che utilizza gas refrigerante R32 a basso impatto ambientale ed è disponibile in due taglie di potenza (9.000 e da 11.000 Btu). È dotato di tecnologia inverter e, grazie allo scambiatore di calore dell'unità interna più grande rispetto al modello precedente, migliora l'efficienza energetica arrivando alla classe A++. Tra le dotazioni "comfort" del climatizzatore ci sono il sensore I-Feel integrato nel telecomando, che registra la temperatura nel punto in cui questo è posizionato, regolando di conseguenza volume e temperatura del flusso d'aria nel modo migliore anche se ci si trova lontani dall'unità interna. Un caratteristica molto importante per la salubrità dell'aria è la presenza della tecnologia a plasma freddo capace di ridurre fino al 90% la presenza negli ambienti di agenti patogeni in sole 2 ore.

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