Il consumo del gas naturale liquefatto GNL in Europa e in Italia

Consumi di gas naturale nel 2021

- Nella comunità Europea il consumo di gas si è attestato a circa 465 miliardi di metri cubi.
- In Italia a 76,1 miliardi di metri cubi. A Genova a circa 400 milioni di metri cubi.
- Nella UE il gas naturale copre il 24% della domanda di energia. In Italia il 41%.
- Nella UE viene importato il 90% del gas consumato.In Italia il 95,6%.
- L'11% del gas naturale consumato nel mondo (e il 35% di quello esportato), secondo uno studio dell'Università Bocconi, è stato trasportato via mare in forma liquida (GNL)

Metaniere per il trasporto di GNL

- Nel mondo si contano più di 100 treni di liquefazione, più di 150 terminali di rigassificazione, più di 535 navi metaniere.
- Le metaniere, nella maggior parte dei casi, hanno una capacità compresa tra i 30.000 e i 270.000 metri cubi di GNL, equivalenti a una quantità di gas naturale compresa tra 18 milioni e 162 milioni.
- A gennaio di quest'anno sono arrivate in Europa ben 120 navi metaniere

I vantaggi del gas naturale che determineranno l'aumento del consumo nei prossimi anni

- Esistono notevoli riserve di gas naturale
- Le riserve sono localizzate in diverse aree del globo
- Il gas naturale è una forma di energia che viene facilmente trasportata dai paesi produttori a quelli consumatori attraverso gasdotti e via mare sotto forma di GNL
- Nuove tecnologie motoristiche hanno allargato il campo dell'impiego del gas naturale al settore del trasporto terrestre pesante e marittimo con notevoli vantaggi

Commercializzazione

- Rende possibile l'esportazione del gas secondo logiche puramente di profitto
- È meno sottoposta a condizionamenti di carattere politico e a possibili atti di sabotaggio
- La liquefazione del gas ha aperto alla commercializzazione mondiale nuovi paesi esportatori di gas quali Stati Uniti e Australia
- La liquefazione del gas consente notevoli operazioni di arbitraggio

Prospettive future

Ad oggi il mercato internazionale del gas naturale si contraddistingue dunque per quattro dinamiche fondamentali:

1. Aumento della domanda che, a livello mondiale, è destinata a superare quella di carbone entro il 2035
2. Aumento dell'offerta con riferimento sia al numero degli esportatori che a quello degli impianti di produzione (soprattutto di GNL
3. Diversificazione geografica dell'offerta relativa all'entrata sul mercato della esportazione di gas di nuovi operatori di diverse nazionalità (Stati Uniti, Australia ma non solo);
4. Riduzione dei costi della filiera GNL (con inversione di tendenza rispetto all'ultimo decennio) e dinamiche/modelli di investimento nuovi e transnazionali