Nelle centrali termoelettriche alimentate a carbone si ricorre al processo SCR per contenere le emissioni di NOx e pertanto il piano di gestione del reattore catalitico è divenuto un aspetto, che ha acquisito un crescente interesse. La disattivazione del catalizzatore è parte integrante del processo SCR e dipende dalla composizione chimica dei carboni. Depositi di composti sulla matrice catalitica impediscono l’accesso ai siti attivi, determinando una riduzione del potenziale del reattore e quindi dell’abbattimento degli NOx. Il potenziale del reattore rappresenta l’elemento chiave, che decreta il corretto svolgimento della rimozione degli NOx.