A parlare è Valter Biolchi, fondatore e titolare di Tempco. Il principale vantaggio
degli scambiatori a piastre rispetto agli scambiatori a fascio tubiero consta nei coefficienti
di scambio termico più elevati che è possibile ottenere, in virtù del fatto che i fluidi
all'interno di uno scambiatore di calore a piastre si muovono con moto turbolento anche
quando i fluidi stessi presentano velocità molto basse.
Questo moto turbolento è ottenuto grazie al design a spina di pesce delle piastre, che
nello scambiatore vengono quindi accoppiate ruotate di 180° tra loro creando una serie di
canali dello spessore di circa 2,5 - 3 mm, a seconda del tipo di scambiatore. Questi canali
costringono il fluido a muoversi tra le piastre con un moto non lineare, ma continuamente
spezzato.