Efficienza, diagnosi energetica, tecnologie energivore nell'alimentare

Il settore alimentare rappresenta uno dei maggiori contributori netti alla produzione dei gas serra nel pianeta grazie alle emissioni indotte sia dai consumi energetici - in larghissima parte derivanti dall'utilizzo di combustibili fossili - sia dalle emissioni di gas climalteranti derivanti dalla coltivazione dei suoli e dal comparto zootecnico.

Se tali consumi energetici differiscono da nazione a nazione - influenzati dal reddito e/o dalle diverse abitudini alimentari e della natura stessa dei processi industriali alimentari - le emissioni associate sono destinate ad aumentare a seguito dell'incremento della popolazione mondiale oltre che delle sue esigenze alimentari.

I consumi energetici finali nel settore alimentare derivano soprattutto da produzione di calore e freddo, motorizzazioni, climatizzazione e/o trattamento aria delle zone di lavorazione alimenti, questa presentazione si propone di:

- Evidenziare ruolo ed importanza della diagnosi energetica e dei Sistemi di Gestione dell'Energia nell'ambito delle strategie di efficientamento energetico;
- Fornire un breve panorama di differenti tecnologie ed opzioni per migliorare l'efficienza energetica utilizzate nell'industria alimentare.

I vantaggi principali derivanti di tale strategia sono:

- Disporre di indirizzi quantitativi, definiti chiaramente ed efficacemente;
- Acquisire piena conoscenza del consumo energetico al loro interno;
- Monitorare e ridurre il fabbisogno energetico;
- Assicurare il raggiungimento ed il mantenimento del miglioramento continuo nella gestione dell'energia;
- Assicurare la conformità del loro comportamento alla propria Politica Energetica, dimostrando tale conformità a tutti i portatori di interesse.

Le principali tecnologie energivore dell'industria alimentare:

- Essiccazione
- Stoccaggio
- Trattamento di cibi e bevande
- Cottura
- Evaporazione
- Deidratazione
- Filtrazione